IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] per la poesia. Docente di filosofia del diritto e didiritto costituzionale nell'Università di Napoli (di cui fu anche rettore), nel 1863 pubblicò una raccolta di versi con la prefazione di S. Baldacchini. Di non trascurabile valore furono le ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] Dal 1911 iniziò a collaborare alla Rivista didiritto e procedura penale e l'anno successivo entrò negli ultimi cento anni, Torino 1955, pp. 702, 708; R. Battaglia, Storia della Resistenza ital., Torino 1964, pp. 82 n., 198 n.; R. Zangrandi, 1943: 25 ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] tenevano desta l'ultima resistenza contro gli Imperiali. Durante questa campagna fu promosso al grado di maestro di campo. Seguì quindi rinunziavano ad ogni loro diritto ereditario sull'Ungheria e sul principato di Transilvania e abbandonavano il ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] a Genova, dove insegnò prima istituzioni didiritto privato e poi diritto civile. Straordinario dal 1° dic. di Stato, Milano 1974, ad Indicem; C. Brizzolari, Un archivio della Resistenza in Liguria, Genova 1974, ad Indicem (l'archivio è quello di ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] il F. era membro di spicco, diffuse a Palermo un appello al "popolo di Sicilia" per invitarlo alla resistenza passiva contro i fascisti nazionali. Rinunziò infatti alla nomina a senatore didiritto, che gli sarebbe spettata in quanto deputato da ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] per l'anniversario della morte di Mazzini, veniva arrestato e condannato a un anno per resistenza. Ridotta la condanna a tre del porto ed aggiungeva: "non si deve più negare il diritto che ci siano camere del lavoro [va ricordato che, nel dicembre ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] dopo la condanna e la decapitazione di colui che era stato l'anima della resistenza palermitana, Andrea Chiaramonte, ebbe in 24 giugno 1411 il diritto dei "gran giustizieri" di rappresentare l'autorità regia nel periodo di vacanza del Regno, lottò ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] dell'Amiata il rispetto dei suoi beni e diritti anche di fronte al movimento comunale in forte crescita monasteri cittadini padovani di S. Giustina e di S. Benedetto furono roccaforti nella resistenza della città allo Svevo, alleato di Ezzelino da ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] il governo imperiale il diritto degli Italiani di avere un proprio ateneo. Dura fu la reazione del commissario di Trento: la società venne Ovest del monte gli alpini avrebbero dovuto vincere la resistenza degli Austriaci a quota 1801, per poi essere ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] di scacciarlo dal treno, dovette desistere per la ferma resistenza del deputato e l'intervento di alcuni passeggeri e ferrovieri. Nel medesimo clima di paura e di nella prima sottocommissione. Senatore didiritto della prima legislatura repubblicana, ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...