Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] locale del dirittodi eleggere il successore di Fortunato e, applicando le procedure solite per le terre di missione, inviò e l'opera di Onorio. Massimo, capo spirituale del monacato greco che a Roma guidava la resistenza antimonotelita, si pronunciò ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] dell'apostolica legatia, esercitava un controllo sui vescovi, col dirittodi veto sulle nomine vescovili e la concessione alle cattedrali a tentare la via della resistenza. E la rivendicazione dello status di libertà dell'epoca guglielmina assurgeva ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] quale rivendicava il dirittodi essere rieletti anche a quei deputati che fossero amministratori di ferrovie sovvenzionate dallo all'introduzione di una moneta decimale europea, dovuti alla resistenza ai nuovi usi ed alla difficoltà di pervenire ad ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] conferisse il patriziato e, con esso, il dirittodi designare il nuovo papa. Dopo lunghe incertezze la di impadronirsi di Roma era definitivamente fallito di fronte alla risoluta resistenza dei sostenitori di Alessandro II, C. impedì all'antipapa di ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] il palazzo di strada Balbi già sede del collegio gesuitico, che a lui sarebbe spettato per dirittodi reversione, e nella prontezza e nel piacere di beneficare, non avea fermezza d'animo o giudicava… che una resistenza inutile è sempre pericolosa" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] mancano sopravvivenze del passato e tentativi diresistenza ai mutamenti: tentativi riconducibili (con una ), oppure ancora impegnarsi nel difficile lavoro di interpretazione e applicazione giudiziale del diritto.
Certo, la continua osmosi fra sapere ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] di peste scoppiata a Roma. Nello stesso anno il papa lo mandò di nuovo - questa volta addirittura conferendogli i dirittidi in dettagliati programmi per la repressione della resistenza antipontificia di Basilea, da punire come una "seconda ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] e con la cui partecipazione riunirsi. Fra di essi il C., pur senza dirittodi voto, seguì in tutte le loro fasi i l'ininterrotto impegno politico congiunti all'età avanzata avevano segnato la resistenza dei doge: il 5 giugno 1382 a Venezia lo colse ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] predecessore: le abbazie d'Aniane, di Goudargues e di Cruas; i dirittidi ripatico del porto di Arles, il teloneo, la zecca fazione di honoratiores. Ugo bloccò agevolmente l'esercito bavarese e riprese la città senza incontrare resistenza (febbraio ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] abruzzesi. Incerta è però la misura reale del teatrale gesto di perdono di Alfonso che, dopo essersi fatto mostrare in Carpenone tutte le ricchezze del C., divenute sue per dirittodi conquista, gliele avrebbe liberalmente restituite con le sue terre ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...