CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] il governo dello Stato doveva tornare didiritto alle "piazze" per la mancanza di un successore legittimo al trono. Chiese 24 settembre egli pose fine alla disperata resistenza lasciando Napoli con il principe di Macchia e con Tiberio Carafa, ma, ...
Leggi Tutto
FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] di Messina, nel 1948 designato senatore didiritto perché aveva scontato cinque anni e undici mesi di , Roma 1982, ad Indicem; Il movim. operaio ital. Dizion. biogr., II, p. 362 s.; Encicl. dell'antifascismo e della resistenza, II, ad vocem. ...
Leggi Tutto
PICOLATO, Caterina
Maria Luisa Righi
PICOLATO (Piccolato), Caterina (Rina). – Nacque a Torino il 6 maggio 1900 da Adriano e da Felicita Battioni. Terminate le scuole elementari iniziò a lavorare prima [...] oltre un mese con consistenti aumenti salariali e il diritto a nominare la commissione interna. Picolato fu quindi assunta 1945 ricordando il contributo delle donne alla Resistenza, ma avvertendo anche che, di fronte alla pressione dei reduci, non si ...
Leggi Tutto
BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] Consiglio cum domino, si riservò il diritto della scelta. Nella repressione di sommosse e ribellioni dimostrò, in genere, .
Al tempo della discesa di Carlo VIII in Italia B. non poteva pensare a fargli resistenza: permise, perciò, il passaggio ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] in campo giuridico (egli insegna diritto canonico per ventitrè anni e civile per più di trenta), ma anche in campo degli Asburgo.
Poco dopo i Sedici debbono organizzare la resistenza contro le truppe veneziane che avanzano. Fra le schiere che ...
Leggi Tutto
COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] doctor" venne concessa la patente di membro del Consiglio di Piemonte, con diritto ad uno stipendio annuo di trecento fiorini. La somma - lo stesso re di Francia rinunziò alle clausole più onerose del trattato.
La resistenza opposta dalle Comunità ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] particolare: soltanto gli eretici dichiarati potevano essere consegnati al braccio secolare. Eppure, nonostante l'episodio di Argentière, il C. incontrò una resistenza tale che, l'8 marzo, fu costretto a dichiarare eretici e recidivi i valdesi della ...
Leggi Tutto
PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] Germania per un breve periodo di studio, a seguito del quale pubblicò Il concetto didiritto naturale cristiano e la sua storia della disobbedienza civile, poi raccolti in Obbedienza e resistenza in una società democratica e altri saggi (Milano 1970 ...
Leggi Tutto
CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] principali seguaci del principe di Salerno Ferrante Sanseverino, cui faceva capo la resistenza del baronaggio alla politica quanto colpevole di ribellione, dalla successione nei possedimendi feudali paterni, cui avrebbe avuto diritto dopo la ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] negli Abruzzi, dove in due mesi di vita avventurosa organizzò la resistenza antifrancese e, da Manfredonia a Taranto lavorò con passione intorno a un trattato di linguistica, ad un poema epico, a varie opere didiritto civile. Morì nel 1853.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...