ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] patto il matrimonio fu deciso, nonostante qualche resistenza opposta dal re di Francia.
Accurati furono i preparativi per le di Gerusalemme. Del resto, non era stato stipulato alcun accordo scritto e, dopo il matrimonio, la reggenza, per diritto, ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] di Butera e marchese di Pietraperzia, e, appunto, di Giovanna a sua volta figlia del figlio naturale di Carlo V, don Giovanni d'Austria.
La moglie è figlia unica; perciò - vigendo in Sicilia il diritto alle truppe regie resistenti - di contro ai ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] era poi fatto cedere dal fratello Enrico il credito e ogni diritto sulla contea, della quale era entrato in possesso prima della parzialità catalana" avevano organizzato la resistenza. Intanto la zecca di Messina batteva moneta cogli stemmi ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] partiti che [avevano] il torto di difendere i diritti degli umili e di tenere all'elevazione delle classi lavoratrici abitazione al colonnello G. Cordero Lanza di Montezemolo, animatore ed organizzatore della Resistenza a Roma.
Dopo la Liberazione il ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] notevoli, se nel 14 18 fu chiamato ad insegnare diritto civile nello Studio bolognese. Per questo motivo, ma anche altri cittadini cercavano di interporsi per sedare il tumulto. Dopo qualche incertezza, infine, vinta ogni resistenza, i bentivoglieschi ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] il governo dello Stato doveva tornare didiritto alle "piazze" per la mancanza di un successore legittimo al trono. Chiese 24 settembre egli pose fine alla disperata resistenza lasciando Napoli con il principe di Macchia e con Tiberio Carafa, ma, ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] di Messina, nel 1948 designato senatore didiritto perché aveva scontato cinque anni e undici mesi di , Roma 1982, ad Indicem; Il movim. operaio ital. Dizion. biogr., II, p. 362 s.; Encicl. dell'antifascismo e della resistenza, II, ad vocem. ...
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PICOLATO, Caterina
Maria Luisa Righi
PICOLATO (Piccolato), Caterina (Rina). – Nacque a Torino il 6 maggio 1900 da Adriano e da Felicita Battioni. Terminate le scuole elementari iniziò a lavorare prima [...] oltre un mese con consistenti aumenti salariali e il diritto a nominare la commissione interna. Picolato fu quindi assunta 1945 ricordando il contributo delle donne alla Resistenza, ma avvertendo anche che, di fronte alla pressione dei reduci, non si ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] Consiglio cum domino, si riservò il diritto della scelta. Nella repressione di sommosse e ribellioni dimostrò, in genere, .
Al tempo della discesa di Carlo VIII in Italia B. non poteva pensare a fargli resistenza: permise, perciò, il passaggio ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] in campo giuridico (egli insegna diritto canonico per ventitrè anni e civile per più di trenta), ma anche in campo degli Asburgo.
Poco dopo i Sedici debbono organizzare la resistenza contro le truppe veneziane che avanzano. Fra le schiere che ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...