Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] «Silvestro ricevette da Costantino ciò che era suo per diritto divino e non per la guarigione dalla lebbra o senza le armi. Controversistica religiosa e resistenza armata nell’età moderna, Atti del XLVII convegno di studi sulla Riforma e sui movimenti ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di Napoli si mise poi il condottiero Giorgio Castriota Scanderberg, famoso per aver guidato la resistenzadiDiritto Canonico […]. Bosa, 31 agosto 1987. Giovanni vescovo.
Con questo atto di particolare significato, il presule si mise sulla linea di ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] , la cui legittimità era vigorosamente contestata: tale resistenza non fu esente da sofferenze e da ripercussioni a tanto regolari istituti si calpestano i più sacri diritti, non fu già, come di addusse a pretesti, perché si avesse bisogno delle loro ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] l’unità degli uomini nella giustizia e nel diritto, per la responsabilità comune di “credenti” e “non credenti”, per la crescita quadro della grande alleanza antifascista e della resistenza unitaria di forze politiche e correnti ideali differenti e ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] erano arrogati una facoltà alla quale non avevano diritto ("facultas de ecclesiastici aliquid disponendi"), sia perché periodo lungo e tragico. Arroccato nella zona di S. Pietro, da qui S. guidava la resistenza della sua fazione in una città sconvolta ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] il suo legato sapessero perfettamente di dover affrontare una tenace resistenza da parte dell'aristocrazia manoscritti del B., di teologia, di filosofia e didiritto, oltre ad una versione italiana di tre libri del De Officiis di Cicerone.
Fonti e ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Annie, missionaria francescana; Gabrio, gemello di Vincenzo, professore didiritto romano.
Dopo avere iniziato gli studi vendette private commessi nel 1944-45 da esponenti della Resistenza ("Migliaia di morti nelle strade delle nostre città. Ed oggi ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] curiale studiando lettere e filosofia a Firenze e a Pisa, diritto a Pisa e a Bologna; a Bologna conseguì la laurea si sforzò di non opporre una seria resistenza agli interessi francesi in politica estera. Accettò il trattato di pace anglo- ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] . G. Ventura e le Memorie di Religione, di Morale e di Letteratura fondate a Modena nel 1822 e per lo Stato; difesa del diritto divino dei re e dell'autorità i numerosi lutti familiari, stroncarono la sua resistenza fisica. A Genova, dove si era recato ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] impedendole di informare di sé il diritto e la politica. Il loro ambito di intervento privilegiato fu il punto di articolazione di importante per mobilitare le popolazioni nella resistenza alla dittatura. L'elezione di un cardinale polacco al soglio ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...