Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] incoerenti di fronte alle prese di posizioni ideologiche, rientrano in realtà, come già accennato, in una resistenza costante concetto stesso di libertà di ispirazione essenzialmente giusnaturalistica, intesa come un diritto naturale precedente ogni ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] abitanti di Laste Basse, sudditi veneti, e quelli di Folgaria, sudditi arciducali, circa dirittidi pascolo e di taglio di stata solo quella di propugnare la resistenza ad oltranza, ma soprattutto di elevare questa vicenda, che di per sé poteva ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] bisogno di difendere le secolari vie commerciali catalane dal pericolo turco, contro il quale egli animò la resistenza , esentati completamente dei dirittidi passo regio o baronale lungo tutto il percorso, disposero da allora di itinerari propri - i ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] , apparentemente senza incontrar più resistenze, anche se l'abate di Nonantola Anselmo, di nobile famiglia friulana, abbandonò dov'era diffuso dagli inizi del secolo. Vi figurava nel diritto una stella a sei punte circondata dal nome della città dov ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] assisté al colpo di Stato di Luigi Napoleone Bonaparte meravigliandosi della scarsa resistenza incontrata. Rientrato nel validità del risultato la partecipazione al voto di una maggioranza qualificata di aventi diritto, il giorno dopo lo J., senza ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] 1239 invase la Marca d'Ancona che l'Impero rivendicava didiritto e che era stata occupata da Innocenzo III durante la minorità di Federico II. Molte città della Marca gli si sottomisero senza opporre resistenza: così Iesi, Macerata ed Osimo, a cui E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] romano, per approfondire il diritto romano, ma anche quelle sul diritto feudale e municipale, i classici del diritto moderno europeo, fino a locali, offriva una resistenza morbida e poco persuasiva. Anche i tentativi di imporre la temutissima ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] giurisdizioni e dei dirittidi sangue, il diritto d'imprigionare i massari non in regola coi fitti, il diritto d'asilo per presunti traditori, saccheggia, distrugge, brucia. Accanita la resistenza del D., asserragliato con 40 uomini nel suo palazzo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] il suo legato sapessero perfettamente di dover affrontare una tenace resistenza da parte dell'aristocrazia manoscritti del B., di teologia, di filosofia e didiritto, oltre ad una versione italiana di tre libri del De Officiis di Cicerone.
Fonti e ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] tredicenne.
Nel 1832 il L. cominciò a frequentare i corsi didiritto, disciplina in cui, senza mai appassionarsi, si laureò nel corrisposero l'eroica resistenzadi Messina alle truppe borboniche, la sua caduta insieme con quella di Milazzo e la ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...