JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] che egli aveva svolto nella resistenza delle valli faceva però di lui un punto di riferimento importante, un interlocutore dei sudditi, la lotta armata sarà lecita perché sarà difesa del diritto e non rivolta. Fede in Dio e fedeltà al sovrano devono ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] di Torino, si legò soprattutto a Gioele Solari, che vi insegnava filosofia del diritto. germi di totalitarismo fermentavano ancora su varie sponde» (Un recente saggio sui problemi di storia della Resistenza, in Il Movimento di liberazione in ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] Resistenza come membro della direzione politico-militare della IV zona. In seguito fu riconosciuto dall'Esercito italiano "partigiano combattente" con il grado di ", facendo divenire prevalenti i "diritti della libertà di ricerca", poiché la ricerca - ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] una concezione dogmatica del diritto e teorizzava la necessità di conoscere tutte le discipline di Paolo Anastasio, la quale portò in dote 50.000 ducati. Mentre otteneva facilmente la prima affiliazione, a Cosenza ci fu una notevole resistenza ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] dei canonici della cattedrale designò Giovanni di Donna Rifiuta, maestro didiritto canonico e arciprete della città, tentò l'ultima resistenza nel suo castello di Compegine, dove fu assediato dagli avversari. Nel 1270 il podestà di Parma, Gerardo ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] documenti attestanti concessioni imperiali e pontificie, donazioni di proprietà e dirittidi giurisdizione. Problemi particolari sorsero a proposito del castello di Aquilea, nella pieve di Sesto Moriano, che il nuovo regime intendeva distruggere ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] B. cercò invano di realizzare anche nella diocesi di Milano trovandosi di fronte alla resistenza dell'arcivescovo, , non sia opportuno proibire un breve che, nel difendere i diritti della Chiesa, potrebbe tutelare quelli della sovranità.
Tra il 1796 ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] del generale Macdonald, con il massacro di quanti avevano tentato di opporre un’inutile resistenza. Nel 1801 venne iscritto al biennio di filosofia presso l’Università di Modena, cui si aggiunse il corso di legge: interrotti gli insegnamenti per il ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] dovuto rinunciare a proprietà e diritti che provenivano dall'Impero. I termini di questo preliminare, confermato da Leone Marsicano cardinale vescovo di Ostia, organizzò a Roma la resistenza contro Enrico V. Secondo il racconto di Pietro Diacono egli ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] immediata esecuzione. Tuttavia egli si scontrò nella resistenzadi alcuni ambienti cattolici che volevano sfruttare la si atteneva all'obbligo della residenza e interveniva nei dirittidi patronato delle abbazie benedettine. Nell'estate del 1655 il ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...