GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] Este, amico e sostenitore di Nanne, ma questi non dette segno di cedere. Per fiaccarne la resistenza B. Cossa fece condurre il G. sotto buona scorta di soldati e accompagnato dal suocero Bartolomeo Bolognini di fronte alle mura di Cento, ove Nanne si ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] il 5 dicembre. Solo nel maggio del 1353, dopo una lunga resistenza anche armata, il F. si decise a rispettare le disposizioni del vicario autorità e i diritti feudali del vescovo di Vercelli sulla città stessa di Vercelli e su quella di Biella, il F ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] meriti. Il C. riordinò le lezioni didiritto tenute nell'università di Avignone, redigendo un'opera giuridica: alla città con forze preponderanti comandate dal Brissac. La resistenza fu tale che dopo cinquantasette giorni i Francesi desistettero.
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] la cattedra, nel 1834, con diritto agli emolumenti, ufficialmente per motivi di salute.
Medico a Cortona, poi ad Guerrazzi, fu inserito nelle liste di proscrizione. Lasciò la Toscana dopo la resistenzadi Livorno all’assedio austriaco e arrivò ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] di Venezia, senza che da parte delle autorità di Roma si cercasse poi di ottenere alcuna soddisfazione per i violati dirittidi Trasimeno alla fine di settembre. L'armata pontificia, disfatta, non opponeva alcuna resistenza, pur essendo ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] scesero in piazza e spazzarono via da Perugia, dopo un'ostinata resistenza, gli avversari; tra i molti nobili che vennero massacrati in i documenti degli archivi vaticani, in Studi e documenti di storia e diritto, Roma 1880, pp. 5, 29; V. Ansidei ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] . 1198) fu incaricato di accompagnare il cardinale Giovanni di S. Stefano nella sua missione in Terra di Lavoro, con il duplice scopo di preparare il viaggio del papa nel Regno di Sicilia e di organizzare la resistenza contro Markward von Annweiler ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] . 67, 215, 250, 363; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti, Firenze 1974, ad Indicem; G. Intersimone, Cattolici nella Resistenza romana, Roma 1977, pp. 68-69; O. Majolo Molinari, La stampa romana dal1900 al ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] figli, il D. si dedicò dapprima agli studi didiritto, entrando poi al servizio di Vittorio Amedeo II nella segreteria di Stato per gli Affari esteri. Abate di S. Maria di Vezzolano, senza tuttavia aver preso gli ordini, successe al padre nella ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] ormai era già stato nominato senatore didiritto della prima legislatura per meriti antifascisti P. Secchia 1945-1973, a cura di E. Collotti, Milano 1979, I, p. 374; Le brigate Garibaldi nella Resistenza. Documenti, a cura di C. Pavone, Milano 1979, I ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...