Queste due voci non sono le sole usate per distinguere i due ordini di scritture che si possono affermare in un conto, ma sono le più diffuse. Talvolta si parla anche di carico e scarico, di entrata e [...] p. 312), dopo aver osservato che può leggersi nella Bibbia (Ecclesiastico, XLII, 7): "... scrivi al libro quel che dai e persone, e ciò pel fatto che "le scritture non considerano i diritti e le obbligazioni in sé, sibbene negli oggetti loro, cioè ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] ; ed egli non esitò mai a sostenere di fronte ai sovrani, e con straordinaria fermezza, i diritti della legge divina e di quella ecclesiastica. Sebbene invocasse qualche volta l'appoggio del potere civile, come nel caso degli orientali, si può ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] ingente.
Il sec. XIII, quello che a buon diritto fu chiamato il secolo d'oro della scolastica, elaborò ostia consacrata ad altre chiese e ad altri vescovi, in segno di comunione ecclesiastica. Inoltre, sino per esempio a Pio VI e anche sino a Pio IX ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] nello Sw., negli anni più tardi, a minuti punti di prerogativa ecclesiastica e di prammatica.
A Moor Park lo Sw. incontrò una era ben fondata sul fatto che il batter moneta è un diritto sovrano, e non può esser ceduto senza la conoscenza e il ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] di dissenso, veniva ad aver ragione delle mene del partito ecclesiastico per imporre, in Federico di Svevia, un re che non feudale germanico contro Roma, e l'affermarsi del nuovo diritto dello Stato laico, sia pure ancora involuto nelle tradizioni ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] contessa del Tirolo cedeva i suoi territorî e i suoi diritti a Rodolfo IV d'Asburgo: così il Tirolo, come Statistica del Trentino, Trento 1852; F. F. Alberti, Annali del principato ecclesiastico di Trento dal 1022 al 1540, ivi 1860; R. Zotti, Storia ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] anch'essi di autorità ordinaria e immediata per diritto divino, ma la loro giurisdizione è limitata alla diocesi raggruppate intorno a una sede principale costituiscono una provincia ecclesiastica o archidiocesi, e l'ordinaria di una tal sede ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] vescovado, nel suo duplice aspetto di ufficio ecclesiastico e di principato imperiale, durante i periodi di guerra a Venezia per ritoglierle le terre su cui essi vantavano diritti. A Massimiliano venivano assegnate le città di Padova, Verona, Vicenza ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] di nuovi e più gravi motivi di contrasto. Strenuo difensore del diritto dello Stato di fronte alla Chiesa, V. A. lottò a V. A. II non esitò a combattere il monopolio ecclesiastico dell'insegnamento, promovendo l'apertura di scuole laiche e ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] venne decadendo la potenza dei margravî; i diversi loro diritti caddero nelle mani della nobiltà e delle città, che più: con l'acquisto della Pomerania posteriore, dei territorî ecclesiastici di Magdeburgo, di Halberstadt e di Minden creò le tappe ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...