SERRATURA (gr. κλεῖϑρον; lat. sera, claustrum; fr. serrure; sp. cerradura; ted. Schloss; ingl. lock)
Giulio PELA
Emilio MAGALDI
Filippo ROSSI
La serratura, intesa come elementare mezzo meccanico di [...] di uso corrente (Giudici, III, 23; Neemia, III, 3; Ecclesiastico, XLIX, 15; Baruch, VI, 17; Cantico dei Cantici, V, passati, in Le vie d'Italia, XXIX (1923), p. 418 segg.
Diritto.
È ovvio che la serratura, diretta a custodire una proprietà, non può ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] sinonimo di feudo.
Benedicio ecclesiastit.o. - Il nome si mantenne nel campo del diritto canonico ed ecclesiastico e sotto questo punto di vista lo studieremo qui.
Diritto della Chiesa. - La storia dell'istituto non può essere staccata da quella dell ...
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Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. [...] fronte allo stato in quanto tendesse a sottoporre a particolari controlli di superiori autorità ecclesiastiche l'esercizio del diritto di proprietà di un ente ecclesiastico. Un parroco di fronte allo stato poteva alienare i beni del suo beneficio col ...
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PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] sinodo generale si compongono di ugual numero di laici ed ecclesiastici eletti da tutti i presbiterî o da tutte le classi strada la tesi de diritto alla resistenza in difesa della parola di Dio contro sovranità empie, diritto il cui esercizio spetta ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] sembrassero avervi diritto. L'esclusione dal canone si fonda sulla negazione dell'ispirazione divina; l'apparente diritto ad libri sono citati con onore da Padri e da scrittori ecclesiastici. Il libro di Enoch si trova nella Bibbia etiopica. Il ...
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Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] di arti applicate all'industria e il seminario ecclesiastico. Possiede anche una bella biblioteca municipale ricca di Luigi XI vi fondò un'università, illustrata da nomi di maestri del diritto come l'Alciato e il Cuiacio e da uno scolaro come Calvino ...
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GLASGOW (A. T., 49-50)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della Scozia, nella contea di Lanark, situata sulla bassa Clyde a 55° 1′ di lat. N. e a 4°15′ di long. O. L'origine del nome di Glasgow [...] stabilì un vescovato. La primitiva Glasgow si sviluppò come centro ecclesiastico intorno alla chiesa e presto divenne il centro principale della e nel 1681 fu riconosciuto alla città il diritto di elegger i proprî magistrati.
Sebbene la partecipazione ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] non c'è vera vita cristiana senza la pratica della povertà assoluta, né gli ecclesiastici potevano possedere, né vescovi ed abati potevano godere di diritti feudali, né il papa poteva essere investito di dominio temporale. A. distingueva pertanto il ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] sacrificale, v. sacrifizio.
I simboli nel diritto. - Poiché il diritto regola e consacra i rapporti sociali degli uomini consegna del calice o del pastorale per l'investitura di un feudo ecclesiastico; di una zolla di terra per uno civile, ecc.
Per i ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] : "Altra cosa ho notato sotto il sole: al posto del diritto l'ingiustizia e al posto della giustizia l'iniquità" (III, al sec. X a. C. quel suo ebraico già frusto e quasi decrepito. L'Ecclesiaste rimesso al suo posto, fra il III e il II sec. a. C., è ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...