. Il nome latino conclave (da cum e clavis, "luogo chiuso a chiave") era dato ad una parte intima della casa, chiusa a chiave, ove spesso si custodiva il tesoro; oggi significa il luogo dove si rinchiudono [...] con la costituzione Ubi periculum, incorporata da Bonifacio VIII nel diritto canonico, stabilì le leggi dell'elezione del papa, che la loro assistenza, cioè due per ciascun cardinale, un ecclesiastico e un cameriere laico. Insieme con questi entra in ...
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. È la cosa destinata al culto divino per mezzo della consacrazione o di una benedizione. La nozione di cosa sacra (res sacra) risale al diritto romano. Questo, dividendo le cose dal punto di vista della [...] cose che derivano tale carattere da ragioni d'indole religiosa, per i diritti degli dei su di esse.
Tali cose (res nullius divini iuris enti morali o di privati, o costituiscano un demanio ecclesiastico, analogo al demanio statale. Vivo dissenso vi è ...
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Per il decennio 1949-59 i documenti pontifici che riguardano gli "stati di perfezione" nella loro spiritualità, organizzazione, struttura e fini sono: l'enciclica Sacra Virginitas (Pio XII: 25 marzo 1954); [...] e disprezzano la castità ed il celibato ecclesiastico, al discorso del 1957, risulta evidente la decr. lod. 22 aprile 1958).
Tra gli istituti secolari di diritto pontificio maschili sono stati approvati: Compagnia di San Paolo (Societas Sancti ...
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Nell'Antico Testamento è bestemmia, in senso generico, qualunque espressione che rechi danno ad altri: è poi, in senso specifico, l'espressione ingiuriosa (ebr. ne'āṣāh) verso Dio. Per gli Ebrei era una [...] crede, un tale delitto, quando in esso concorrano tutte le condizioni volute dai principî del diritto penale canonico, e la tutela della disciplina ecclesiastica richieda una tale riparazione. Quando tuttavia la bestemmia non solo racchiude in sé un ...
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Prelato e storico inglese, nato a Edimburgo il 18 settembre 1643, morto il 17 marzo 1715. Era figlio di Robert Burnet discendente da antica famiglia scozzese. Fu educato al collegio di Marischal: studiò [...] diritto e teologia. Istituito in Scozia il regime ecclesiastico episcopale, prese gli ordini religiosi; ma rifiutò un benefizio offertogli e criticò severamente la condotta dell'arcivescovo Shȧrp. Si recò quindi a Londra, Oxford e Cambridge, in ...
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. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] cosa felice più il dare che il ricevere (μακάριόν ἐστιν μᾶλλον διδόναι ἢ λαμβάνειν)"; detto che ricorda piuttosto un passo dell'Ecclesiastico (IV, 31), ma che non è registrato in nessun Vangelo. Vale la pena di citarne qualche altro, per dare un'idea ...
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In base all'etimologia, abiura (lat. ab-iuro "nego con giuramento") significa la rinunzia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose o persone o idee, alle quali prima si aveva aderito, e [...] più specialmente - in forza dell'uso ecclesiastico - alla fede che prima si aveva professato, e alla chiesa .
In linea di principio, soltanto una religione rivelata può sentirsi in diritto d'imporre, insieme con la propria fede, l'abiura di qualsiasi ...
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. Questo termine (da apostolo) indica genericamente appartenenza o derivazione dagli apostoli; ma, secondo l'uso e la nozione propria del linguaggio ecclesiastico, è precisamente una delle note essenziali [...] della sua divina missione (Giovanni, XX, 21). A questo argomento si appella, illustrandolo con termini e concetti del diritto romano, Tertulliano nel De praescriptione haereticorum; prima di lui, in un testo celebre, S. Ireneo (Adv. haer., III ...
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. Diritto. - Nel diritto canonico la pena più grave contro i chierici fu, sino al sec. XII, la deposizione, che importava perdita dell'ufficio e dei diritti patrimoniali ad esso congiunti (beneficio), [...] ), la privazione perpetua dell'abito e dei privilegi dello stato ecclesiastico e la riduzione allo stato laicale (c. 2305, § 1 E. Pessina, Milano 1904, p. 834 segg.
Nel diritto penale militare la degradazione è una pena morale ignominiosa restrittiva ...
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. Misure cautelative verso la Chiesa adottate spesso dagli stati dal basso Medioevo in poi, per sottoporre al controllo statale atti pontifici, specie conferimenti di benefici e scomuniche.
Misure siffatte [...] tutti i paesi. Ma si tratta di provvedimenti occasionali cui è estranea l'idea che allo stato competa il diritto di controllare l'intera legislazione ecclesiastica e di negare riconoscimento e forza vincolante alle norme generali poste da organi ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...