VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
VITTORE IV, antipapa. – Al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell’XI secolo.
Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, [...] presbiteri avessero il diritto di eleggere il pontefice. Come cardinale del titolo dei Ss. Apostoli, Gregorio poteva essere considerato una sorta di guida, in quanto la sua chiesa era, in quel periodo, l’ente ecclesiastico più rappresentativo del ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] trovava, poiché il suo possesso permetteva sia di far valere diritti propri sia di utilizzare la fortificazione per fare guerra e e le milizie e fra gli altri vi risiedevano ecclesiastici e castellani. Il podgrodzie ( suburbium) costituiva invece ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] dal resto dei contribuenti si era fatta vieppiù marcata. Non solo si metteva in discussione il diritto statale a colpire i sudditi ecclesiastici, le loro istituzioni e i loro beni, ma, una volta accettata l'imposizione, dovevano essere gli ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] numerosi seguaci e occasionalmente vennero compiute addirittura riforme decisamente radicali, ad esempio nel ridurre i diritti e i possedimenti ecclesiastici. Ma tali interventi rimasero frammentari e inorganici e a Venezia fu sempre assai grande ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] fu costituita dai testi di carattere religioso ed ecclesiastico, breviari e messali giudicati di eccellente qualità, concesse in uso alle comunità ma che spettavano in linea di diritto al demanio. Nel 1637 erano stati censiti circa 209.000 ettari ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] di compromesso che, se da un lato salvava i diritti della sovranità statale, dall’altro giungeva a presentare la , 1 del VII, I del IX). Scuola di jus canonico e storia ecclesiastica: don Giuseppe Giuriati, con 3 allievi (2 del VI, 1 del VII ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] , quattro dei sedici ospizi erano sorti per iniziativa ecclesiastica, sei per impulso di privati, due di confraternite su chi poteva essere iscritto nei ranghi degli aventi diritto e sulle procedure di selezione; erano trascorsi appena sei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di nuovi edifici di culto e luoghi pii all’approvazione del Senato, e di una terza relativa al diritto di prelazione degli ecclesiastici sui beni enfiteutici. Era una palese intrusione nella sovranità della Repubblica. Al contrario di Genova, Venezia ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] : moltiplicandosi il numero delle case con a capo un ecclesiastico che spesso viveva da solo o con altri adulti — media ed aristocrazia — e quindi cittadini che non godevano di diritti politici dal ceto dirigente — si assottigliò, anche la frontiera ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] pontifici e tutti i beni sottratti alla Chiesa sarebbero stati ad essa restituiti. Le elezioni ecclesiastiche nel Regno erano libere; il clero godeva del diritto a un foro particolare, che lo esentava dalla giurisdizione penale e civile dei giudici ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...