MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] luglio la laurea in teologia. Nel novembre del 1845 entrò alla R. Accademia ecclesiastica di Superga, di cui era rettore il teologo G. Audisio, per perfezionarsi in teologia e diritto. Il 28 marzo 1846 l’arcivescovo di Torino, L. Franzoni, lo ordinò ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] Magno tra il 799 e l'806, il potere ecclesiastico venne scisso da quello politico con conseguente divisione del patrimonio , 1955-1985, III, nr. 1110), ma il trasferimento dei diritti dal vescovo ai cittadini non avvenne che alla fine del sec. 14 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] i figli maschi, per non far perdere al primogenito il diritto di succedergli nell’eredità. Nel caso non avesse avuto per ottenere il permesso di stampa dal rappresentante dell’inquisitore ecclesiastico, l’Istoria della generazione dell’uomo, e degli ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] contro le usurpazioni avvenute nel tempo da parte del potere ecclesiastico e di quello feudale: pare che con questa sua attività lettere, carica che oltre ad un piccolo stipendio dava diritto all'alloggio gratuito nel Salvatore (l'ex casa dei gesuiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il testo più noto di Campanella è la Città del Sole, manifesto idealizzato della fallita [...] che escludeva dalla virtù e dal novero di cittadini di pieno diritto gli artigiani, i contadini e quanti esercitavano lavori manuali, per fra politica e religione, fra potere temporale ed ecclesiastico, occupa un posto di rilievo la proposta di una ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] di Pavia (1778) volle frequentare la facoltà di giurisprudenza, e nel 1782 si laureò in utroque iure, cioè in diritto civile ed ecclesiastico. Nell’aprile dello stesso anno fu ammesso nel collegio di Milano dei notai e dei causidici.
Trasferito il ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] come tutore. Tale sviluppo della situazione ledeva i diritti del M., erede legittimo della signoria all'eventuale morte papale e come convincere il papa a revocare le censure ecclesiastiche cui era ancora soggetto dopo il suo colpo di mano, ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] P. Gassendi, che fossero conciliabili con l'abito ecclesiastico preso nel frattempo. Esordì con brevi trattati su parabole Beccaria, Torino 1969, ad ind.; R. Ajello, Arcana juris. Diritto e politica nel Settecento italiano, Napoli 1976, pp. 397-400; ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Sinodo ortodosso, un decreto di Alessandro I (9 dic. 1801) aveva eretto il Collegio ecclesiastico romano-cattolico, tribunale supremo presieduto di diritto dall'arcivescovo di Mogilev, istituendo una netta separazione tra gli affari spirituali e gli ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] successivamente a Roma. dove, avendo vestito l'abito ecclesiastico, sollecitò senza fortuna presso Giulio III la porpora militari, economiche.
L'A. si inserisce, quindi, di pieno diritto in quella tendenza dottrinale cui è stato dato il nome di ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...