Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] ordina, infatti, la chiusura di quelle di diritto, salvaguardando alcune sedi di eccellenza, come quelle San Gallo se ne aprono due.
L’interesse imperiale per l’educazione ecclesiastica si mantiene inalterato durante i regni di Ludovico il Pio e di ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] 5 apr. 1850 appoggiò l'abolizione del foro ecclesiastico, professandosi cattolico convinto ma insieme desideroso di "conseguire intervento in Crimea sia per motivi di principio ("qual diritto andremo noi a difendere, quale ragione a rivendicare?"), ...
Leggi Tutto
Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] di scrittore fu la teoria politica, elaborata in base al diritto canonico. La sua riflessione riguardava soprattutto i rapporti tra potere imperiale e potere ecclesiastico, tra imperium e sacerdotium, con l'obiettivo di provare la superiorità ...
Leggi Tutto
Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] scopo, forse perché Filippo voleva far valere i diritti di Ingeborg sul trono inglese, rivendicati dalla famiglia rapida attuazione, in Danimarca, delle decisioni dei grandi concili ecclesiastici, come dimostra, ad esempio, l'abolizione di un tipo ...
Leggi Tutto
BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] suoi tempi solo il molinismo avesse diritto di cittadinanza. Reclamava il diritto all'esistenza per la teologia dei , che trattano, oltre all'origine e allo sviluppo del canto ecclesiastico e all'introduzione e all'uso dell'organo nella chiesa, della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] : dall’esigenza primaria dell’uguaglianza di fronte alla legge (cap. XXI) alla denuncia del privilegio nobiliare ed ecclesiastico e del diritto d’asilo (cap. XXXV), ormai sentito come lesivo della sovranità; dal rifiuto dei giuramenti (cap. XVIII) e ...
Leggi Tutto
GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] Napoli. Incagliatisi sulle cruciali questioni del diritto d'asilo, dell'estensione dei poteri dell'Inquisizione, della sottomissione dei beni ecclesiastici ai tributi, della giurisdizione ecclesiastica, i colloqui diplomatici, interrottisi nel 1740 ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] diocesi, dove l'A. fu iniziato agli studi letterari da Crescenzio Tirabassi. S'iscrisse quindi ai corsi di diritto civile ed ecclesiastico, di teologia e di filosofia dell'università di Fermo, dove si addottorò nel 1641. Il cardinale Barberini, per ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] modo di stringere amicizia con monsignor G. B. Montini, assistente ecclesiastico nazionale.
Conseguita la libera docenza in diritto civile il 1° dic. 1933, ottenne l'incarico di istituzioni di diritto privato prima a Modena (1933-34) e poi a Ferrara ...
Leggi Tutto
SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] a brillanti carriere e matrimoni.
Tutti i maschi studiarono diritto civile o canonico a Pavia. Il primogenito Gian Giacomo, la sua posizione, terre, acque e fondi da vari enti ecclesiastici e anche da privati.
A Sartirana ottenne anche una vasta ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...