CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] e custode della sua memoria, a rivendicare il diritto di pubblicame tutti gli inediti, a convincersi sinceramente pur limitata autorità di magistrato "civile" di fronte al potere temporale ecclesiastico (cfr. l'aneddoto riferito da G. G. Belli nel suo ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] gli studi, conseguendo a Padova nel 1552 il dottorato in diritto civile.
Il Caro lo diceva "gentiluomo molto raro e cortese consapevole delle difficoltà che la ostacolano, per la carenza di ecclesiastici validi (ibid., ff. 51v-52r).
Se la prima ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] discussioni e che non e se non uno tra i numerosi «piani ecclesiastici», per non parlare che di quelli soltanto, che le stamperie venete che pure sono in esso particolarmente importanti (diritto penale, costituzione, riforme amministrative ecc.). ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] G., avrebbe riconosciuto il merito d'aver reso comuni "e la diritta maniera di filosofare, e la critica e la sodezza nelle sacre discipline la decadenza della vita e delle istituzioni ecclesiastiche, identificando però una vasta zona intermedia che ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] altro sostenuta a suo tempo, naturalmente in favore del diritto, da Lapo seniore (Epistola di Bernardo da Castiglionchio cum dignitate possis",alla propria sorte, costretto a vivere tra ecclesiastici, corrivi, a ogni vizio (lettera del dicembre 1437: ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Viola sulla Nuova Antologia, cui il Mariano rispose dalle colonne del Diritto, la Lucrezia fu pure occasione di polemica sulle qualità della donna in Italia e in Germania. La censura ecclesiastica, che in quell'anno si pronunciava sull'opera maggiore ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] nel tempo stabilito. Il G. si diede pertanto allo studio del diritto civile e canonico, dapprima a Pisa, poi a Padova, e ordini minori; nel 1518 era già in possesso del beneficio ecclesiastico di S. Maria del Colle, ottenuto per cessione dallo zio ...
Leggi Tutto
BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Bartolonnea. Ancora dodicenne, studiava a Bologna umanità e poi diritto, conseguendo il dottorato. A Trieste si fece notare da della moglie, ma prima del 1490, abbracciò lo stato ecclesiastico. In quell'anno Federico III gli procurò il primo ...
Leggi Tutto
LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] di rilevare cose contrarie sia al "buon costume e a' sovrani diritti di S.A.R." sia alla reputazione di privati cittadini ( la legge di riforma del 1743 poteva essere attribuita sia a ecclesiastici sia a laici, il L. dimostrò una certa disinvoltura: ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] , alla pratica del notariato. Ma il C. non fu un ecclesiastico esemplare. Poco dopo il ritorno in patria, una tresca con una agosto dello stesso anno il C. assegnare una laurea in diritto canonico ad un giovane cliente degli Este, nonostante l'età ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...