DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] 'indirizzo al re sul diritto dell'Italia a Roma capitale (V. P. Gastaldi, I democratici, 1976, p. 336). Fu promotore della legge sulla soppressione delle corporazioni religiose e sulla conversione dell'asse ecclesiastico (Storia del Parlamento..., V ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ", ma non in nome del principio prettamente giurisdizionalista dell'assunzione da parte dell'autorità statale dei diritti originali del laicato in ambito ecclesiastico. In proposito il B. faceva suo l'auspicio del Rosmini che la Chiesa si riordinasse ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di beni fra tutti gli italiani, e far cessare quella ineguaglianza di diritti, che mantiene miserabile e ignorante la più gran parte di loro" ( corporazioni religiose e la liquidazione dell'asse ecclesiastico in Roma, che aveva un riflesso ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] ancora gran parte della teologia, nonché in quello giudiziario, del diritto canonico, cui O. fornì uno strumento aggiornato delle disposizioni normative ecclesiastiche con la Compilatio quinta, raccolta curata dall'arcidiacono di Bologna Tancredi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Napoli per poi trasferirsi a Roma, completare gli studi di diritto e intraprendere una carriera che il padre voleva mondana. Fu fonti.
Nell’Ordo, qui servandus proponitur in historia ecclesiastica pervestiganda (1587 ca., ora edito in Zen 1994, ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] 'istruzione potesse rendere il popolo sempre più cosciente dei suoi diritti. L'A. dovette intervenire a richiamarli con ordine regio dei re. Inoltre i baroni, d'accordo col braccio ecclesiastico, si addossarono il pagamento di 80.000 scudi l'anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] , tt. 3-4, Patavii 1713.
Piena esposizione de i diritti imperiali ed estensi sopra la città di Comacchio, in risposta alle ad vocem.
Su Giuseppe Agostino Orsi:
A. Prandi, La “Istoria ecclesiastica” di P. Giuseppe Orsi e la sua genesi, «Rivista di ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] a tutti i cardinali, e non si parlava più di diritti del clero e del popolo di Roma. Nella seconda versione inoltre re Enrico, in favore della Chiesa (ep. 64). In ambito ecclesiastico, di notevole rilievo furono, nel 1060, le legazioni di Stefano, ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] laico" dei Dandolo di S. Luca (a parte l'Enrico "patriarca ecclesiastico") fu per lungo tempo Vitale, che però scomparve entro il 1175 ( disporre di un mezzo di scambio proprio); nel diritto (revisiona la Promissio de maleficiis di Orio Mastropietro; ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di ottenere un diploma originale di conferma dei beni e dei diritti di cui godeva la sua Chiesa (per la questione dell' passi dello Spluga e del Lucomagno, una piccola marca ecclesiastica, mediante lo stesso procedimento che era stato usato altrove ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...