CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] ciò gli assicurava una posizione di rilievo nel mondo ecclesiastico parmigiano e una ricca prebenda, senza troppi incomodi, in posto non il C., che da alcuni anni era suo coadiutore con diritto di successione, ma l'abate di S. Zeno, Bartolomeo della ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] e polemica, una specie di manifesto storico dei diritti del papato nei riguardi dell'Impero. Il pontefice 221 n. 48, 230, 242, 315-16.
G. Tabacco, Il volto ecclesiastico del potere nell'età carolingia, in Storia d'Italia, Annali, 9, La chiesa ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] castellum Amudain") e i villaggi di Selpin e di Buchequia, nonché il diritto di libero transito e commercio nel Regno armeno (Tabulae, 1869, nr. nelle missioni diplomatiche. Diventava insomma un principe ecclesiastico, come tanti abati e vescovi dell' ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] terre che costituivano i benefici attribuiti alle dignità ecclesiastiche per l'esercizio del loro ministero, ma proclamava anche "pater iustitie": il re non si limitava ad applicare il diritto nato prima e al di fuori di lui, ma anche lo creava in ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] della sua riflessione storiografica intorno al sistema delle fonti del diritto comune, che si arricchiva delle seguenti riflessioni: il diritto comune degli Stati ecclesiastici non poteva identificarsi con quello della monarchia universale, ma con ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] di Pier Luigi, Rodrigo, il futuro Alessandro VI, fu preparato ad essere il principale consigliere ecclesiastico dello zio. Dopo aver preso la laurea in diritto canonico all'Università di Bologna, fu creato cardinale nel 1456 insieme con suo cugino ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] s. propria che obbedisse a finalità mondane e non più religiose ed ecclesiastiche. Si assiste così a una fioritura di s. private (da a famiglie di immigrati. La Convenzione dei diritti del fanciullo, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] a vari privilegi connessi a tale posizione politica, come il diritto di legittimare bastardi e la conferma del dazio delle "carteselle Marescotti e due altri sospetti di congiurare con gli ecclesiastici, Francesco Maletti e Girolamo Ludovisi. Così il ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] a Pipino si limitarono alla definizione degli interessi e dei diritti reciproci di Romani e Longobardi nei territori "restituiti" e ripristino del culto delle immagini. Anche nel governo ecclesiastico della città di Roma P. impostò trasformazioni ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] appartenenti alla "familia" di S. Pietro, sostenendo che di diritto avevano ucciso coloro che si erano macchiati del crimine di lesa con Ludovico il Pio: attraverso l'azione dell'ecclesiastico si esprimevano gli sforzi di quest'ultimo per la ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...