Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ed uno Statuto subalpini. Non era spediente, perché il diritto di eleggere era un privilegio di pochi [...] ora però 102.
43 Verbale del 21 febbraio 1881, in ASV, AES II periodo, Stati ecclesiastici, P.O. 1030, fasc 329, ff. 20.
44 ASS, vol IX, 1876 ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] epoca di Costantino la Chiesa godeva di diritti imperiali72.
Il primato del Laterano era pp. 83-84.
25 G.B. Ladner, I mosaici e gli affreschi ecclesiastico-politici nell’antico palazzo Lateranense, in Rivista di archeologia cristiana, 12 (1935 ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] crediamo che la cosa vada ricondotta non al nome di ingiuria ma piuttosto all'applicazione del diritto. Per quanto invece attiene ai benefici ecclesiastici o alle obbligazioni da loro contratte, non consentiamo che i chierici siano vessati con alcuna ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] per quanto riguardava l'esercizio dell'"exequatur" a Napoli, nonché di quel complesso di diritti d'intervento, rivendicato dalla Corona spagnola nelle questioni ecclesiastiche del Regno di Sicilia e noto con il nome di Legazia Apostolica o Monarchia ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] due sovrani, quando reclamavano la pienezza della giurisdizione entro il proprio regno, dal che derivava il diritto di tassare anche gli ecclesiastici, non diversamente da ogni altro ordine di sudditi.
Ignoriamo se il papa abbia saputo degli scritti ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] e della pubblica sicurezza, della prestazione delle decime ecclesiastiche, della garanzia delle popolazioni contro gli abusi feudali e contro gli eccessi dei castellani delle fortezze regie, dei diritti della Corona sui feudi e dell'integrità del ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] arricchendosi sempre più. Nel 1691, il naturalista ed ecclesiastico inglese John Ray nell'opera The wisdom of God nel 1739, non sentivano il bisogno di insistere sul loro diritto alla libertà di pensiero o di rafforzarsi con allusioni al loro ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] il caso dello statuto pontificio, decisamente squilibrato a vantaggio dei poteri e degli organismi ecclesiastici e del diritto canonico, gli altri statuti proclamavano formalmente la religione cattolica ‘religione dello Stato’ (formula criticata ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] si limitava a riprovare l'uccisione e la prigionia degli ecclesiastici. Senonché Enrico III fu assassinato il 1° agosto 1589 aprile 1586 concesse a Filippo II e a suo figlio il diritto di presentazione per la Sicilia e la Sardegna ed unì il titolo ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] una stessa famiglia in Cristo45.
La politica ecclesiastica a carattere comunitario, avviata già sotto i vescovi 135 Ath., apol. sec. 35,4-5. Giulio dunque supportava i diritti della Chiesa di Roma e l’autorità della propria posizione con un richiamo ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...