. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] è quello del processo classico.
Connessa con le esigenze del pensiero giuridico romano, l'eccezione perde già nel dirittogiustinianeo la precisione dei suoi contorni. In molti testi dei giureconsulti, assunti a far parte del Digesto, l'originaria ...
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(XIII, p. 146).
Diritto romano. - Nel diritto romano, talune norme singolari sono stabilite sia a favore sia a danno della donna. La donna sui iuris nell'antico diritto è sottoposta a tutela perpetua; [...] far malleveria per il marito, di ricoprire pubblici uffici. Alcune di queste limitazioni spariscono nel dirittogiustinianeo. La donna, anche sui iuris, nell'antico diritto è incapace - se si eccettuano le Vestali - di testare e, per quanto nel corso ...
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Secondo l'art. 1556 cod. civ. italiano "l'enfiteusi è un contratto col quale si concede in perpetuo o a tempo un fondo con l'obbligo di migliorarlo e di pagare un'annua determinata prestazione in denaro [...] vectigal, con 1ª locazione elleno-orientale di terre anche incolte a scopo di dissodamento, ebbe nel dirittogiustinianeo carattere di diritto reale di godimento alienabile e trasmissibile agli eredi, con obbligo solo di non deteriorare il fondo e ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] tenere in pegno il cadavere del proprio debitore impedendone la sepoltura. Sintomatica è l'insistenza con cui nel dirittogiustinianeo si dichiara illecito l'impedire la sepoltura del cadavere del debitore e impossessarsene (Cod. IX, 19, de sepulchro ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] 'Università degli studî di Napoli; più tardi divenne consigliere del Collaterale. Fu autore d'importanti opere sul dirittogiustinianeo. Professore onorario di matematica fu, nel 1700, anche nella medesima università, Giovanni dei duchi di Nocera.
Da ...
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Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] cosa fosse sua o non ne avesse il commercium, ancora nel dirittogiustinianeo acquistava per intero l'altro condomino. Se un condomino abbandonava la sua pars, nel diritto classico questa accresceva all'altro condomino e, parimenti, se manometteva lo ...
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Diritto romano. - La definizione moderna del deposito è conforme alla definizione di questo contratto (depositum, depositio) nel sistema del diritto romano giustinianeo; ma il deposito non nacque nel diritto [...] caso era infamante per il condannato e che anche a questo caso si estendeva l'esclusione dalla compensazione che il dirittogiustinianeo aveva sancita in materia di deposito.
Bibl.: G. Rotondi, in Scritti giuridici, Milano 1922, II, pp. 1-136; E ...
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La legge considera delitto il fatto di colui il quale, anziché rivolgersi all'autorità giudiziaria per ottenere il riconoscimento di un proprio opinato diritto, si fa giustizia da sé usando violenza sulle [...] romano la lex Iulia de vi privata puniva gli atti di violenza, diretti a realizzare una propria pretesa, che nel dirittogiustinianeo poterono esser compresi nel concetto del crimen vis privatae. Nei tempi di mezzo non si ha traccia di un vero e ...
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. Con questo termine si designa in diritto romano l'invocazione di un motivo atto a conseguire la dispensa 1. dall'ufficio della tutela o della cura; 2. dalle funzioni di iuratus o iudex-selectus; 3. da [...] dell'excusatio si applicava anche alla tutela legittima. Ciò nel dirittogiustinianeo era divenuto norma generale. Molti casi di excusatio si trasformarono nel nuovo diritto in vere e proprie incapacità, donde il termine di excusatio necessaria ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] la donna che avesse contratto il secondo matrimonio prima del decorso dei dieci mesi.
Il legislatore italiano, allontanandosi dal dirittogiustinianeo e dai codici italiani preunitarî (cod. nap. 689, cod. est. 836, cod. parmense 659) assicura in ogni ...
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traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...