La fideiussione nel dirittogiustinianeo è un contratto formale, mediante il quale alcuno si obbliga a pagare un debito altrui nel caso che il debitore non paghi alla scadenza. Nel diritto antegiustinianeo [...] , per applicazioni ed effetti diversi, sponsio, fidepromissio, fideiussio: quest'ultima è l'unica che sopravviva nel dirittogiustinianeo. Il quale, introducendo per la prima volta il beneficium excussionis, per cui il fideiussore convenuto può ...
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Nel diritto romano classico, e più ancora nel dirittogiustinianeo, l'equità, concepita come idea di giustizia sia astratta, cioè generale, sia particolare, cioè riferita al singolo caso concreto, ha grandissima [...] Arch. giuridico, LXXXV, p. 224 segg.; E. Osilia, L'equità nel dir. privato, Roma 1923; G. Maggiore, L'equità e il suo valore nel diritto, in Riv. internaz. di fil. del dir. 1923, p. 256 segg.: P. Bonfante, Equità, in Riv. dir. civ., 1923, p. 190; P ...
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Con questa parola s'indicava in Roma l'adozione di una persona sui iuris, cioè l'aggregazione a una famiglia in qualità di filius familias di un pater familias, il quale traeva seco necessariamente nella [...] parte di donne in solacium amissorum liberorum (Cod., VIII, 47 de adopt., 5, costituzione dioclezianea interpolata).
Nel dirittogiustinianeo, in cui, come per l'adozione, vengono imposti numerosi requisiti anche per l'arrogazione, questa si compie ...
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Con questo nome (bulla aurea) si suol chiamare, per antonomasia, la costituzione del 1356, con la quale l'imperatore Carlo IV (da lui si chiamò anche carolina), concludendo lo sviluppo già di fatto iniziato [...] privilegi; ad es. ottennero la regalia delle miniere e del sale per i loro territorî, e, in omaggio al dirittogiustinianeo, gli attributi della maestà; la loro autorità fu accresciuta con la facoltà di determinare le capitolazioni. Con la bolla fu ...
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POTHIER, Robert-Joseph
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista francese, nato a Orléans il 9 gennaio 1699, dal 1720 magistrato e dal 1749 professore di diritto nella sua città, ivi morto il 2 marzo 1772.
Ben [...] 'identifimssero con l'interpretazione che il P. ne aveva data; e fu ancora attraverso gli scritti suoi che il dirittogiustinianeo fu preso a modello dal codice Napoleone (1804), riuscendo talvolta anche al risultato di far passare per romane massime ...
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Il contubernium (da cum e taberna), è, secondo il diritto romano, l'unione coniugale tra servo e serva, o tra due persone di diverso sesso, di cui l'una sia schiava e l'altra libera. Tale unione consiste [...] della libertà, rappresenta, entro certi gradi, un impedimento matrimoniale (Dig., XXIII, 2, de ritu nuptiarum, 8). Nel dirittogiustinianeo si tende a un maggior riconoscimento degli effetti del contubernio, dopo il conseguimento della libertà. Così ...
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Giurista, nato a Pisa il 21 ottobre 1832, ivi morto il 18 maggio 1921. Insegnò a Pisa, come supplente, diritto patrio e commerciale (1860); poi, come professore ordinario, diritto commerciale (1867), istituzioni [...] Pisa al tempo della scuola bolognese, Roma 1888; Il Poliziano giureconsulto, 1893; Il concetto di pena nel dirittogiustinianeo, Napoli 1899; inoltre molte recitationes solemnes e articoli varî pubblicati soprattutto nell'Archivio giuridico.
Bibl.: B ...
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Ecclesiastico, giudice e giureconsulto inglese, nato circa il 1216, morto nel 1268. Era certamente giudice nel 1245 e tale continuò a essere fino alla morte, per alcuni anni anche presso la corte centrale [...] mostra di avere delle summae dei glossatori italiani Rogero e Azzone, e in genere del dirittogiustinianeo. Il lavoro di B. diede largo impulso allo studio del diritto in Inghilterra e ad esso s'ispirarono non pochi giuristi che lo seguirono.
Ed ...
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MARTINO Gosia
Giuseppe Ermini
Giureconsulto italiano, nato a Bologna dalla famiglia dei Gosi, visse in quella città nel sec. XII e vi morì intorno al 1166.
Martino fu uno dei quattro dottori bolognesi [...] che decideva contro il padre della donna e a favore dei figli, benché senza base nelle disposizioni del dirittogiustinianeo, trionfò nella prassi del diritto comune. Ci restano di lui le glosse a diversi punti del Corpus iuris.
Bibl.: F. C. Savigny ...
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Istituto di diritto romano per il quale all'erede spettava la quarta parte dell'intero asse ereditario, da valutarsi dedotto ogni onere, debito, spese funerarie e di ammmistrazione, ecc. Per esso era consentito [...] (anno 40 a. C.). Tale legge importò eccezioni, essendone stati esclusi sin dalle origini i testamenti militari, e avendo il dirittogiustinianeo permesso al testatore di vietare, con espressa clausola, all'erede di chiederne l'applicazione.
Nel ...
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traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...