VACARIO
Luca Loschiavo
– Di origine lombarda, nulla si sa circa la sua famiglia (lo si è creduto nativo di Mantova o di Piacenza, ma senza poter addurre argomenti decisivi), e nacque intorno al 1120.
Ricevette [...] il divieto regio con la salita al trono di Enrico II (1154), Vacario era certamente tornato a insegnare il dirittogiustinianeo. Di nuovo, ci s’interroga sulla possibile sede di tale insegnamento (che dobbiamo immaginare entro una scuola canonistica ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] classico e in parte si conservano, non risolte in unità, anche nello stesso dirittogiustinianeo.
La prolusione cagliaritana Sulla odierna tendenza degli studii romanistici (Palermo 1902) getta luce sul travaglio di una intera cultura incalzata ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] prima ricordata Ugolino de' Presbiteri accusò C. di aver falsificato, come il giurista pavese Walcausa, le norme dei dirittogiustinianeo. È difficile stabilire se si trattasse di un'accusa fondata, tanto più che Accursio, accogliendo nella sua ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] delle assise normanne (Napoli 1885), in cui, esaminando documenti inediti dell’Alto Medioevo, riscontrò la sopravvivenza del dirittogiustinianeo nel Sud della penisola. Seguirono due volumi su S. Maria Capua Vetere nei quali, attraverso approfondite ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] , ma non rispetto alla metodologia e alle ispirazioni culturali e ideali.
Sua tesi centrale era che il dirittogiustinianeo fosse stato ininterrottamente osservato nell'età intermedia, certamente in Italia, ma anche altrove in Europa. La maestà ...
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PUGLIESE, Giovanni
Carlo Augusto Cannata
PUGLIESE, Giovanni. – Nacque a Torino l’11 novembre 1914, unico figlio dell’avvocato astigiano Vittorio Pugliese e della moglie, Andreina De Benedetto.
Frequentò [...] delle interpolazioni, oltre a non risolvere il problema della storicità del diritto (perché ometteva la considerazione dei due secoli intermedi fra diritto classico e dirittogiustinianeo), aveva il grave difetto di costruire il modello classico in ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] la repetitio è copiata di seguito al brano della lectura sul frammento giustinianeo cui si riferisce: così la repetitio a D. 33, 1 slave. ibid., I, pp. 107-129; A. H. Camrbell, Diritto scozzese e diritto romano, ibid., I, pp. 75-87; H. Coing, B. und ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] un ms. braidense, in Per il XIV centenario della codificazione giustinianea, Pavia 1934, pp. 275-292. Durante e dopo la chiamare l'A. allo Studio di Pisa (1542-47), in Annali di storia del diritto, II (1958), pp. 361-403; Id., La laurea di A. A., in ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] tradizione giuridica europea" in onore di G. Ermini, Perugia 1980, pp. 1-24) nei quali sostenne che il diritto romano giustinianeo, in quanto sistema giuridico completo ed elaborato, costituì l'ossatura ed il fondamento di tutti gli ordinamenti che ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] e normative. "La Chiesa non ha un corpus giustinianeo su cui innalzare le guglie di una interpretatio, né ecclésiastique, XLVIII (1953), pp. 211-223; F. Calasso, Medio Evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 391-398; S. Kuttner, Additional ...
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traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...