Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] e i suoi successori introdussero varie liberazioni legali o manomissioni forzose, le quali crebbero di numero nel dirittogiustinianeo. Lo schiavo liberato prende il nome di liberto e, quantunque cittadino romano, rimane tuttavia in una condizione ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Nei codici municipali è notevole l'influenza del dirittogiustinianeo grazie alla scuola di Bologna, frequentata da parecchi fu la soppressione di tutte le istituzioni catalane, meno il diritto civile, mediante il decreto di Nueva Planta. Da allora la ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] Alessandro Severo (Cod. IV, 32, de usuris, 11-12); infine nel caso di mutui fatti da banchieri nel dirittogiustinianeo (Nov. CXXXVI, 4).
Il codice italiano non richiede alcuna speciale formalità per la stipulazione degl'interessi: basta la volontà ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] cittadino e sui iuris (ossia non sottoposto all'altrui potestas) aveva la piena capacità giuridica. Ma già dal dirittogiustinianeo lo status civitatis e lo status familiae avevano perduto quasi ogni importanza. Solo lo status libertatis, per il ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] del negozio ne fosse alterata. Si può considerare isolata l'opinione di C. Ferrini, secondo il quale il dirittogiustinianeo, reagendo contro la pratica precedente, avrebbe richiesto la merces in denaro.
Dalla locatio rei si sviluppò la locatio ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] azione ad exhibendum che gli è negata, può rivalersi mediante lactio de tigno iuncto, che è data in duplum.
Nel dirittogiustinianeo, il doppio del valore che il proprietario consegue, vale come pena e come risarcimento, ed esclude per conseguenza la ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] d'avversione o di spregio verso la persona del principe, l'augustus e supremo depositario dell'imperium.
Nel dirittogiustinianeo è compresa nel crimen maiestatis la fabbricazione di monete false, riproducenti l'effigie imperiale. Anche l'adesione ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] già ad altri, sia come assunzione di un nome altrui) non trovò limitazioni nel diritto comune. La glossa confermò il principio del dirittogiustinianeo riassunto da Baldo nelle parole mutatio nominis non fraudulosa libero homini est permissa. Vincoli ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] differenzia la cura dalla tutela, il cui elemento principale è l'auctoritas; man mano però che ci si avvicina al dirittogiustinianeo, i due istituti della tutela e della cura vengono sempre più assimilati e quasi confusi fra loro. Nel campo del ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] è obbligato a costituire la donazione nuziale per il figlio (Cod. Iust., V, 11, de don. prom., 7, 2). Nel dirittogiustinianeo vi è un regime parallelo, escluse piccole divergenze, fra la dote e la donazione nuziale. La donazione nuziale, invece, si ...
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traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...