INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] : Bonfante, op. cit., p. 479 segg.).
L'interdizione e la cura dei pazzi hanno termine con la guarigione: nel dirittogiustinianeo si sospendono durante i lucidi intervalli del furiosus. Per quanto riguarda i prodighi la fine dell'interdizione e della ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] principio del ius civile, le quali crebbero di numero nel dirittogiustinianeo: ma un riconoscimento generale e pieno della rappresentanza non si ebbe neppure in questo diritto.
L'ammissione della rappresentanza in via generale venne dapprima ...
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RIMESSIONE del debito (lat. acceptilatio, pactum de non petendo, contrarius consensus; fr. remise de dette; sp. remision del debito; ted. Erlass; ingl. release of the deot)
Guido Donatuti
Diritto romano. [...] lui l'azione del credito. Perciò, quando si tratti di stricta iudita, occorre l'inserzione dell'exceptio nella formula relativa. Nel dirittogiustinianeo si distingue fra patto in personam e patto in rem; il primo giova soltanto alla persona cui si è ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] dalle città suddite; ed anche in queste occasioni, in cui in teoria si sarebbe potuto far riferimento al dirittogiustinianeo, la pratica del foro li abituava a tener conto della particolare natura dei tribunali veneziani, interamente composti di ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] veneziana tanto diversa dalla dos romana? Pare che i primi accenni dello sviluppo futuro si possano intravedere già nel dirittogiustinianeo. Giustiniano non solo è stato il primo ad ammettere la validità della promessa verbale della dote, ma egli ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] (270 d. C.) i legami con l'Impero si troncano, ciò che spiega la mancanza di ogni influenza del diritto postclassico e giustinianeo.
I barbari invasori, a eccezione degli Slavi, non hanno lasciato orma alcuna di ordine giuridico. Per secoli, la vita ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] le norme relative al processo civile e penale si trovano riunite con i precetti di diritto materiale (così nel Digesto e nel Codice giustinianeo e nelle collezioni canoniche). Non mancano leggi processuali, anche notevoli, le quali però si prefiggono ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] e Samo ove vigono ancora i menzionati codici civili locali) vige il diritto bizantino. Nella prassi si applica principalmente il Corpus iuris civilis giustinianeo, completato dalle leggi bizantine posteriori, specie dai Basilici di Leone; perciò s ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] tradizione giuridica europea" in onore di G. Ermini, Perugia 1980, pp. 1-24) nei quali sostenne che il diritto romano giustinianeo, in quanto sistema giuridico completo ed elaborato, costituì l'ossatura ed il fondamento di tutti gli ordinamenti che ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] meravigliare pertanto se nei testi giuridici, ne Codici giustinianeo e teodosiano e nel Digesto, troviamo un grandissimo un titolo di credito all'ordine, vanta a sua volta un diritto autonomo sulla merce, quello di un creditore pignoratizio, e ciò ...
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traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...