Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] danno una completa sistemazione del diritto greco-romano, segnando (in opposizione alla legislazione bizantina del sec. 8º e in particolare a quella di Leone III Isaurico) un deciso ritorno al dirittogiustinianeo. Gli succedette il figlio Costantino ...
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Giurista (seconda metà sec. 11º - primi sec. 12º), considerato il fondatore della scuola di diritto di Bologna. La renovatio da lui operata significò la nascita dello studio del diritto come scienza autonoma [...] bolognese lo ricorda come maestro di arti liberali. Di sua iniziativa e senza maestro si dedicò allo studio dei testi giustinianei, i quali erano stati trascurati nei secoli dell'alto Medioevo, che li aveva conosciuti attraverso epitomi o estratti, o ...
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Giurista (Filighera, Pavia, 1885 - Roma 1948); insegnò diritto romano nelle univ. di Camerino, Perugia, Messina, Parma, Torino, in quella cattolica di Milano e a Roma. È stato redattore e direttore di [...] metà del secolo e che sono indicati con il termine interpolazionismo. Altre opere: Introduzione storica allo studio del diritto romano-giustinianeo (1935); Le obbligazioni con particolare riguardo alle obbligazioni generiche e indivisibili (1945). ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] la repetitio è copiata di seguito al brano della lectura sul frammento giustinianeo cui si riferisce: così la repetitio a D. 33, 1 slave. ibid., I, pp. 107-129; A. H. Camrbell, Diritto scozzese e diritto romano, ibid., I, pp. 75-87; H. Coing, B. und ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] di un punto di vista sociale sulla volontà multiforme degli individui. Dunque, l'opposizione tra diritto classico e dirittogiustinianeo, cara all'interpolazionismo, veniva qui recuperata in una prospettiva tutta ideologica. Ma si rivendicava una ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] actionibus, di arbores actionum e di ordines iudiciorum per ricondurre i riti giudiziari correnti entro le forme del dirittogiustinianeo - consistano di una pura esegesi romanistica.
L'opera del G. si situa insomma, come prodotto conclusivo e punto ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] De Leo di Brindisi: Institutiones canonicae (ms. H/10) e il trattato De iure fisci, non privo di pregi, riguardante il dirittogiustinianeo, ma con notazioni sullo ius regni ms. H/15); e nella Bibl. della Società napoletana di storia patria (ms. XXX ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] la natura giuridica dell'istituto classico che gli parve limitato all'eredità testamentaria, a differenza di quanto avveniva nel dirittogiustinianeo in cui esso finì per essere concesso ai creditori postulanti di fronte a qualsiasi erede che fosse o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] dominata dall’arbitrio e dalla mancanza di certezza.
L’insofferenza verso il sistema di diritto comune veniva da lontano, dai primi approcci con il dirittogiustinianeo negli anni parmensi e dall’esercizio compiuto, sotto la guida pedante e metodica ...
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traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...