È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] va riconosciuto che per i Romani, e fino nello stesso dirittogiustinianeo, l'azione è pur sempre, anziché un diritto, una dichiarazione di guerra allo scopo di attuare un diritto preesistente. Un rapporto giuridico nuovo sorge solo più tardi, quando ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] riguardasse come figlio legittimo del pater familias adottante o del filius familias al quale questi lo attribuisse. Ma nel dirittogiustinianeo, quando si distinse tra adoptio plena (fatta da un ascendente) e minus plena (fatta da un estraneo), la ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] scioglieva ipso iure il matrimonio precedente, o di un matrimonio succedente immediatamente a uno già sciolto. Nel dirittogiustinianeo e poi nel diritto bizantino sembra che per la bigamia fosse comminata la pena di morte (cfr. Teofilo, Paraphr. ad ...
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È l'abbandono della cosa da parte del proprietario. Essa si sostanzia in una condotta del proprietario stesso, dalla quale si desume che egli intende rinunciare alla signoria sulla cosa.
Elementi della [...] , ma è chiaro che in tali casi l'espressione non è tecnica.
Gli effetti della derelictio nel dirittogiustinianeo sono: a) la perdita della proprietà della cosa, che diviene nullius; in conseguenza: b) la cosa derelitta non può essere oggetto di ...
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Diritto romano. - Il rapporto di comproprietà o condominio è nel diritto romano indicato dall'espressione rem communem habere o rem plurium esse, come il rapporto di proprietà, nel quale vien posta in [...] causa o una mixta natura, iam in rem quam in personam. La rinuncia alla divisione non era ammessa nel diritto classico; nel dirittogiustinianeo ammessa per un tempo deteminato.
Bibl.: P. Bonfante, Istituz. dir. rom., 9ª ed., Milano 1932, p. 289 segg ...
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. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] è quello del processo classico.
Connessa con le esigenze del pensiero giuridico romano, l'eccezione perde già nel dirittogiustinianeo la precisione dei suoi contorni. In molti testi dei giureconsulti, assunti a far parte del Digesto, l'originaria ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] tenere in pegno il cadavere del proprio debitore impedendone la sepoltura. Sintomatica è l'insistenza con cui nel dirittogiustinianeo si dichiara illecito l'impedire la sepoltura del cadavere del debitore e impossessarsene (Cod. IX, 19, de sepulchro ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] 'Università degli studî di Napoli; più tardi divenne consigliere del Collaterale. Fu autore d'importanti opere sul dirittogiustinianeo. Professore onorario di matematica fu, nel 1700, anche nella medesima università, Giovanni dei duchi di Nocera.
Da ...
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Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] cosa fosse sua o non ne avesse il commercium, ancora nel dirittogiustinianeo acquistava per intero l'altro condomino. Se un condomino abbandonava la sua pars, nel diritto classico questa accresceva all'altro condomino e, parimenti, se manometteva lo ...
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Diritto romano. - La definizione moderna del deposito è conforme alla definizione di questo contratto (depositum, depositio) nel sistema del diritto romano giustinianeo; ma il deposito non nacque nel diritto [...] caso era infamante per il condannato e che anche a questo caso si estendeva l'esclusione dalla compensazione che il dirittogiustinianeo aveva sancita in materia di deposito.
Bibl.: G. Rotondi, in Scritti giuridici, Milano 1922, II, pp. 1-136; E ...
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traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...