BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] semplice e chiaro, che svolge i principi del diritto civile, traendoli dal diritto naturale, e commenta le variazioni introdotte dalle norme medievali e venete ai disposti del codice giustinianeo: l'opera ebbe grande fortuna, anche fuori dello ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] del Digesto e la ripresa dello studio del diritto romano giustinianeo determinarono a Bologna la rinascita dell’insegnamento del diritto civile.
Un Pepone esperto di diritto – in via ipotetica identificabile con il nostro giurista – compare tra il ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] : nel 1776 vinse il concorso per la prima cattedra di istituzioni civili, nel 1777 passò a insegnare diritto del Regno e nel 1782 il codice giustinianeo. Sposò Vittoria Ciliberti, che gli diede undici figli. Nel 1783 pubblicò a Napoli un trattato in ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] didattica una nutrita produzione scientifica, dedicando due studi alla "natura actionis". Nel primo, Il criterio giustinianeo della "natura actionis" (in Studi di diritto romano… in onore di V. Scialoja…, I, Milano 1905, pp. 605-641), applicò il ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] . avesse già iniziato a illustrare il testo giustinianeo l’anno precedente (Fantuzzi, p. 364). Affiancò 1985, p. 132; V. Piano Mortari, Ricerche sulla teoria dell’interpretazione del diritto nel sec. XVI, Milano 1986, p. 8; I codici del Collegio di ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] natio hispana", il C. frequentò assiduamente le lezioni di diritto civile di Mariano Socini iunior, insieme con altri giovani -sociale e di arricchire l'analisi filologica del testo giustinianeo don l'analisi degli istituti visti nel loro sorgere ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] umano di giureconsulti e di scuole, in contrapposizione alle grandi masse storiche (diritto arcaico, diritto preclassico, diritto classico, diritto postclassico e giustinianeo) con cui operavano i fautori dell'interpolazionismo, al processo di sempre ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] in una lista di insegnanti del 1453 come lettore di diritto civile. Morto Alfonso I (27 giugno 1458), il figlio e De iubilaeo, a varie repetitiones e ad un commento al codice giustinianeo andati perduti, il C. scrisse il De simonia, stampato a Napoli ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] giuristi del tardo Medioevo, tendente a individuare e ad elencare i punti in cui il diritto romano giustinianeo ed il diritto canonico (e cioè i "due diritti" formanti, nel loro armonico ed unitario complesso, lo ius commune della società cristiana ...
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ANSALDO
Filippo Liotta
Le notizie relative a questo giurista e canonista bolognese permettono di stabilire ch'egli visse nel pieno sec. XII. Lo troviamo, infatti, con la dicitura M[agister] Ansaldus [...] nominato come Ansaldus magister.
Che Ansaldo fosse stato maestro di diritto nello Studio bolognese, sembra fuor di dubbio, dato che lo facevano i giuristi civilisti per il Corpus Iuris giustinianeo, gettando così le fondamenta della scienza giuridica ...
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traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...