Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] delle constitutiones generales, nella legge delle citazioni e finalmente la sua conclusione nel Digesto giustinianeo».
33 In tal senso D. Mantovani, Il diritto da Augusto al Theodosianus, cit., p. 511, che ricorda per le forme dell’amministrazione ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] dal fatto che i templi erano considerati beni di diritto pubblico, sui quali l’imperatore poteva avere giurisdizione 6 Si ritrova lo stesso titolo anche in una rubrica del Codice Giustinianeo (Cod. Iust. I 11) contenente dieci costituzioni, sei delle ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] , secondo un dettato che direttamente richiama le costituzioni giustinianee inserite a mo, di preambolo nella compilazione (cap loro vicariati imperiali e B. da Capua, in Studi di storia e diritto in onore di Arrigo Solmi, II, Milano 1941, pp. 13-54; ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] , nell'aprile dell'anno seguente, per imporvi nuovamente i diritti dell'Impero.
I visitatori della dieta di Magonza vissero anche importanza speciale a questo documento. Secondo il modello giustinianeo e in analogia con le Costituzioni di Melfi, ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] stata inserita nel titolo Ne filiuspro patre del Codice giustinianeo. Ora, invece, Federico II chiamava i padri richiesta di fare trasferire da Napoli a Vercelli un professore di diritto civile non meglio identificato, anch'egli un 'fedele' del ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] annuale e tenne lezioni sul libro VI del Codice giustinianeo, che furono trascritte dal suo scolaro Nanni di Domenico Capranica e il giurista T. D., in Riv. di st. del diritto ital., LX (1987), pp. 195-203; Catalogo dei manoscritti del Collegio di ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] e apposte a margine delle costituzioni del Codice giustinianeo vertenti sullo stesso profilo, rispetto alle quali
C. Danusso, Federico II e i Libri feudorum, in Studi di storia del diritto, I, Milano 1996, pp. 47-78.
A. Wolf, La prima ondata ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] capace di indagare sulla genuinità dei passi del Corpus giustinianeo. Luca da Penne, ad esempio, si dichiarerà -Paris 1932-1936; G.M. Monti, Il collegio napoletano dei dottori in diritto sotto Giovanna I, in Id., Nuovi studi angioini, Trani 1937, p. ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] "repetitio" su B. ebbe per oggetto un assai noto testo giustinianeo in materia testamentaria, il C.6.23.2I,5, mentre . 616 e passim; T.Cuturi, Le tradizioni della scuola di diritto civile dell'Università di Perugia, in Per una festa scientifica nell ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] legittimare la nascita dell’imperatore in carica, e quindi il proprio diritto al trono. A Costantinopoli Foca (610-610) avrebbe fatto Tralle e Isidoro da Mileto, i responsabili del progetto giustinianeo di Santa Sofia a Costantinopoli. Per quanto la ...
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traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...