Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] al mercato del lavoro, al commercio internazionale (soltanto di recente liberalizzato), all 1990.
Rossi, G.P., Pubblico e privato nell'economia di fine secolo, in Le trasformazioni del diritto amministrativo. Scritti degli allievi per gli ottanta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] padre di tanti altri, è quello del nostro privato bene, della nostra particolare felicità. […] Di scritti di economia a scritti di diritto. L’incivilimento fu lo slogan Tonelli) si inserirono nel dibattito internazionale e non ebbero nessun interesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] del quotidiano e dell’utile privato o pubblico.
Se la cioè spendere in una prospettiva internazionale, e chi non sa La categoria dei contratti irregolari. Lezioni di storia del diritto, Torino 1984.
Mercanti scrittori. Ricordi nella Firenze tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] non private si richiede di intervenire per sanare ciò che i privati non i bisogni e i diritti del lavoro operaio in 506.
G. Masci, Crisi economica ed economia corporativa, «Rivista internazionale di scienze sociali», 1934, 3, ora in TEC, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] furono i grandi mezzi di pagamento internazionali ed ebbero allora il ruolo rilevante comune, e non soltanto per il solo bene privato, ma per quello di tutti:
Affermo che le alla società, e per questo ha diritto a ricevere un’adeguata remunerazione (p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] italiani, non intendono unirsi a noi, non abbiamo il diritto di rispondere con le archibugiate.
In realtà, la linea economia che si affaccia sul mercato internazionale. Così, duttile, articolato, non privo di contraddizioni, il modello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] pensiero economico, il cui impatto internazionale è di difficile valutazione.
L umana (‘civile’) come fondata sul diritto dei suoi membri a essere sarà sempre quella di far coincidere l’interesse privato col pubblico».
C’è una sorta di continuità ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] 'atipici', cioè non previsti dai codici commerciali, ma anche dirittiprivi di questa loro proprietà (v. Predieri, 2001). Ad esempio fatto dei derivati nei momenti di più intensa speculazione internazionale si hanno motivi per ritenere - ma non per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] a livello sia nazionale sia internazionale, la riflessione scientifica sullo di tutti gli altri, che ha diritto di essere chiamato il Prodotto Sprecato: e non già contro come avviene con il bene privato, né a prescindere, come accade con il bene ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] , in quanto implica un trasferimento dei diritti di proprietà. L'analogia tra i gli incrementi dei flussi turistici a livello internazionale, si è diffuso anche negli altri del Tesoro, si distinguono, come per i privati, titoli a breve, a medio e a ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...