ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] diritto in stretta connessione con l'evoluzione storica, politica, sociale ed economica, non soltanto italiana, ma internazionale dei beni secondo il nuovo codice civile italiano, in Rivista di dirittoprivato, XII [1942], 1, pp. 105-147).
Bibl.: N. ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] pie, l'università di Bologna, l'insegnamento pubblico e privato. Dopo il plebiscito delle Romagne e dell'Emilia, venne , in seguito, di altri insegnamenti (fra cui quello di dirittointernazionale). Dal 1871 al 1874 fu rettore dell'università. Morì a ...
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Giurista (Intra 1886 - Milano 1960), prof. di istituzioni di diritto pubblico e dirittointernazionale (dal 1914) nelle univ. di Bari, Napoli, Roma, membro della Corte permanente di arbitrato e della commissione [...] 'attività della Corte; socio nazionale dei Lincei (1957). Tra le sue opere: Corso di dirittointernazionale pubblico e privato (1938); Lezioni di dirittointernazionale (1950); L'ordinamento delle Nazioni Unite (1950); La Costituzione e l'ordinamento ...
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Giurista italiano (Napoli 1878 - ivi 1950); prof. di diritto amministrativo nell'univ. di Camerino, poi di dirittointernazionale e di diritto amministrativo all'istituto C. Alfieri di Firenze e alle univ. [...] della scienza del diritto pubblico in Italia. Opere principali: Realismo nel diritto pubblico (1903); Studî e questioni di diritto amministrativo (1906); Diritto amministrativo (3 voll., 1931-45); Dirittointernazionale pubblico e privato (1945). ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] ».
Esenzione degli Stati dalla g. interna
Il dirittointernazionale impone a tutti gli Stati di astenersi dall’ gestionis, cioè compiuti dagli Stati in condizioni di parità con i privati (come l’acquisto di un immobile o l’emissione di prestiti ...
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Botanica
Tessuti di p. Il tessuto epidermico e il sugheroso, perché proteggono i tessuti interni da possibili offese dell’ambiente esterno, sia fisico sia biologico.
Diritto
P. diplomatica
Istituto di [...] comportamento illecito di uno Stato estero.
Secondo il dirittointernazionale, infatti, gli stranieri che si trovano sul di ogni altra istituzione e organizzazione pubblica e privata. Strumento per lo svolgimento delle attività indicate è ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] con le quali sono generalmente interpretate le clausole contrattuali. Nel dirittoprivato il legislatore menziona spesso gli u.: per es., l cui lo stesso si è manifestato.
Dirittointernazionale
Nel dirittointernazionale, l’u. della forza, inteso ...
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Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
DirittoDiritto civile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] p. comune dell’umanità, già contemplato dalla dottrina del dirittointernazionale dei sec. 17° e 18° – in particolare . netti appartenenti agli individui, alle persone giuridiche di dirittoprivato e agli enti pubblici che compongono una data nazione ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] giuridicamente rilevante. In presenza di un principio che vieta ai privati di farsi giustizia da sé medesimi (art. 392-393 c non può configurarsi un diritto di serrata analogo al diritto di sciopero.
Dirittointernazionale
Principio in base al ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] il diritto onorario presupponesse, quanto meno, l’esistenza del diritto civile. Per ogni branca del dirittoprivato vennero essere modificata solo da una nuova norma del dirittointernazionale avente lo stesso carattere.
La prassi successiva, ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...