EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] filosofia del diritto, diritto costituzionale e dirittointernazionale, poi, nel 1886, a Siena dove i due coniugi rimasero fino al 1870. In questo arco di tempo l'E. non smise di assecondare le proprie inclinazioni letterarie e pubblicò diversi ...
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Vedi Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali
Fabrizio Marrella
Nel periodo in esame [...] arbitrale. Pochissimi lodi sono stati pubblicati in materia commerciale internazionale mentre, per quanto riguarda l’arbitrato che il tribunale dovesse considerare il dirittointernazionale dei diritti umani nell’interpretare ed applicare le ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] per un breve periodo di studio, a seguito del quale pubblicò Il concetto di diritto naturale cristiano e la sua storia secondo E. Troeltsch all’Università di Torino come docente di dirittointernazionale. I suoi corsi vertevano principalmente sulla ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] del C. sono le seguenti: il dirittointernazionale esiste solo se e in quanto diventa parte del diritto statuale (pp. 18 ss.); lo Olivetti, conosciuti in Svizzera. Ebbe affidate le pubbliche relazioni dello stabilimento Olivetti di Ivrea, con l ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] 'idea che alla unificazione del dirittopubblico dovesse necessariamente seguire quella del diritto privato, di cui il codice innovative e rilevanti furono giudicate le disposizioni sul dirittointernazionale privato, per la prima volta formulate in ...
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armi. Rivoluzione negli affari militari e guerre di «quarta generazione»
Carlo Jean
Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione hanno aumentato enormemente l’efficienza dei sensori, [...] forme meno pericolose, vengono utilizzate anche per l’ordine pubblico e per il contenimento di folle, di donne e di violenza superiore.
Cyberwar
Per la cyberwar manca un dirittointernazionale che sanzioni eventuali attacchi. Non è chiaro se si ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] dal saggio su Ordinamento giuridico e Stato (in Rivista di dirittopubblico, XII[1920], pp. 97-123) per gli spunti concezione sovrastatuale, e in particolare della tesi di un dirittointernazionale come prodotto di una "volontà senza soggetto" (cfr. ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] civile (nel 1886), nonché, come appunto si è detto, diritto costituzionale e dirittointernazionale. In quel periodo pubblicò anche la Teorica del dirittointernazionale (I-II, Messina, 1883-84). Dal 1884 al 1891, inoltre, fu preside della facoltà ...
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Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] affermando un discorso pubblico e scientifico che vede nel ritorno della religione una fonte rilevante di instabilità internazionale: l’associazione politica internazionale. In realtà, non bisogna dimenticare che il dirittointernazionale moderno, ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] a quell'epoca di qualche attualità. Nel 1845 aveva pubblicato a Milano Annotazioni pratiche al codice civile austriaco, opera giuridico con cui il B. interviene in una questione di dirittointernazionale privato sorta con la pace di Vienna (1815) e la ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...