Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] medicinae la superiorità del diritto per essere fondato sul il suo socialismo irenico e umanitario, Pascoli affida ai poeti il la luce. Scienza e letteratura, Atti del Convegno internazionale, Alessandria-San Salvatore Monferrato (23-25 maggio 2007), ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] concretamente nello scenario nazionale e internazionale, rivendicando un diritto di libertà e partecipazione quattro piccoli Stati che combattono in nome di un grande principio umanitario, dall’altra parte l’unico stato barbaro d’Europa che difende ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] morte a: a) rispettare gli standard internazionali che salvaguardano i diritti di coloro che sono in attesa dell’ gli compete: lo scherno verso «l’affettato sentimentalismo umanitario del marchese Beccaria», e soprattutto le terrificanti parole sul ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] persino alle istanze dell'Internazionale (1871). Convinto della segretario della commissione che sosteneva l'estensione del diritto di voto e collaborò al quotidiano da essa e sottolineava il ruolo "umanitario e civilizzatore" svolto dal Papato ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] anni Settanta un movimento politico-umanitario, definito populismo poiché si poneva operai, che non godevano di alcun diritto politico e sindacale e vivevano in primo affermava che senza la rivoluzione internazionale la Russia arretrata e isolata non ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] una serie di disposizioni a carattere umanitario concernenti l'albinaggio, le razzie diritto al tempo di Federico II, l''Oculus pastoralis' (1222) e la 'sapienza civile', in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] Nuove pubblicazioni di antropologia, criminale e di diritto penale, in La Scuola positiva, III suo spirito filantropico e umanitario, dedicandosi in particolare di Ginevra del 1927 e nella nuova organizzazione internazionale, Roma 1945, pp. 1-5 e ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
corridoio
corridóio (ant. corritóio, corritóre, ant. o region. corridóre) s. m. [der. di correre, propr. «luogo dove si corre»]. – 1. a. Ambiente, generalmente stretto e lungo, che serve di passaggio, comunicazione o disimpegno nelle case...