Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] , che il problema nazionale trasformò in problema internazionale; e questo poté fare traendo prima di tutto che l’occasione propizia «per una trasformazione in profondità del diritto civile», e con esso di una società italiana solo politicamente ...
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Giustizia
MMauro Barberis
di Mauro Barberis
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. Giustizia sociale. 3. Giustizia costituzionale. 4. Giustizia internazionale. 5. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Al [...] umanitario' in politica estera. Questo ritorno della morale, sia sulla scena interna, sia su quella internazionale Cambridge, Mass.: Harvard University Press, 1999 (tr. it.: Il diritto dei popoli, Milano: Edizioni di Comunità, 2001).
Rawls, J., ...
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La Croce Rossa Internazionale (CRI) è un’organizzazione internazionale non governativa disciplinata dal diritto svizzero, per coordinare un complesso di enti - costituiti sulla base di differenti ordinamenti [...] , indipendenza, volontariato, unità, e universalità. Le funzioni svolte dalla CRI hanno ricevuto un riconoscimento internazionale nell’ambito del dirittoumanitario applicabile nei conflitti armati (cosiddetto diritto di Ginevra).
Voci correlate ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] il diritto dei popoli alla libertà e sostenere il trionfo del principio di nazionalità nella vita internazionale.
Il primi appelli per una unificazione europea o tendenze umanitarie e universalistiche, auspicanti il superamento dei nazionalismi e ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] che come il suo annuncio ebbe un'ampia risonanza internazionale, fu brevissimo, dal 4 al 6 gennaio promozione della pace e la difesa dei diritti umani, in primo luogo della libertà al papa un suo intervento umanitario quando ancora era cardinale e i ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] cooperativa. Tutti i soci avevano gli stessi diritti e ognuno disponeva di un voto. Nelle Quasi tutte sono oggi riunite nella Lega internazionale delle cooperative (fondata nel 1895), che alle contraddizioni tra fini umanitari e fini di efficienza ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] frontiere
Nel 1998 è nata una delle organizzazioni umanitarie più importanti, Medici senza frontiere (MSF), diffusa cui viviamo, da chi ci governa. Nella Convenzione internazionale dei diritti del fanciullo è scritto che ogni bambino deve avere ...
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Le novità in materia di immigrazione
Giovanni Pescatore
Con il d.l. 17.2.2017, n. 13, convertito con modificazioni nella l. 13.4.2017, n. 46, il legislatore ha perseguito il duplice obiettivo di accelerare [...] tema di protezione internazionale dello straniero, in Foro It., 2010, I, 3403, il quale sottolinea che il riconoscimento dello status di rifugiato, della protezione sussidiaria o della protezione umanitaria, costituiscono diritti soggettivi perfetti ...
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William Chiaromonte
Abstract
La voce analizza criticamente le principali questioni poste dal testo unico sull’immigrazione (d.lgs. 25.7.1998, n. 286) in materia di lavoro degli stranieri. Dopo alcune [...] dello straniero sul proprio territorio a determinate autorizzazioni (ferma restando, principalmente, la normativa internazionale ed europea di dirittoumanitario), e quindi di trattare in maniera differente lo straniero con riguardo all’accesso al ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
corridoio
corridóio (ant. corritóio, corritóre, ant. o region. corridóre) s. m. [der. di correre, propr. «luogo dove si corre»]. – 1. a. Ambiente, generalmente stretto e lungo, che serve di passaggio, comunicazione o disimpegno nelle case...