Giureconsulto nato a Terlizzi (Bari) l'8 aprile 1837, morto a Napoli il 17 dicembre 1914. Fu prima professore di filosofia nei licei; in seguito, dal 1861, occupò le cattedre di diritto costituzionale [...] e amministrativo (Cremona 1862), Il nuovo dirittointernazionale pubblico (3ª ed., Torino 1888); Elementi di dirittointernazionale privato (5ª ed., Torino 1899). Curò inoltre la compilazione: Il diritto civile italiano secondo la dottrina e la ...
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Giureconsulto ed erudito nato a Béziers il 15 marzo 1674, fece i suoi studî a Losanna e a Ginevra insegnò belle lettere a Berlino dal 1697, storia e diritto civile a Losanna dal 1710 e poi diritto pubblico [...] avvenuta il 13 marzo 1744.
Il B. è noto, oltreché per le sue traduzioni in lingua francese e annotazioni dei classici di dirittointernazionale (Grozio, Puffendorf, Bynkershöck) per un suo Traité du jeu (2a ed. in 3 voll., 1737) e per un Traité de la ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] negoziale non può prescindersi dalla rilevanza dell’assetto normativo positivo in cui lo stesso si è manifestato.
Dirittointernazionale
Nel dirittointernazionale, l’u. della forza, inteso come il ricorso da parte di uno Stato a operazioni militari ...
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Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
DirittoDiritto civile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] il delitto di usura impropria.
P. comune dell’umanità
Il p. comune dell’umanità, già contemplato dalla dottrina del dirittointernazionale dei sec. 17° e 18° – in particolare nel concetto di res communis omnium di cui parlava Grozio – ha assunto ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] comportamento non è oggetto di specifica tutela costituzionale, e pertanto non può configurarsi un diritto di serrata analogo al diritto di sciopero.
Dirittointernazionale
Principio in base al quale lo Stato che ritiene di avere subito la lesione ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] quale non è permessa alcuna deroga e che può essere modificata solo da una nuova norma del dirittointernazionale avente lo stesso carattere.
La prassi successiva, soprattutto giurisprudenziale, ha contribuito a consolidare l’idea dell’esistenza ...
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Istituto giuridico che fa sorgere un rapporto di filiazione in assenza di procreazione. L’ordinamento italiano ne conosce quattro differenti forme.
Adozione di persone maggiori di età. - È rimasta l’unica [...] , cosa che accade, per es., in caso di minore portatore di handicap), della quale, in concreto, ricalca in buona parte la disciplina.
Voci correlate
Filiazione
Minore. Diritto civile
Parentela e affinità
Adozione. Dirittointernazionale privato ...
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Il procedimento di divorzio ha come scopo quello di operare lo scioglimento o la cessazione degli effetti legali del matrimonio; è disciplinato dall’art. 4 della l. 898/1970, così come modificato dall’art. [...] fase presidenziale e un’istruzione durante la quale è necessario verificare l’esistenza dei presupposti per lo scioglimento del matrimonio.
Voci correlate
Divorzio. Diritto civile
Divorzio. Dirittointernazionale privato
Matrimonio. Diritto civile ...
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Giurista e storico inglese (Kelso, Scozia, 1822 - Cannes 1888); prof. di diritto civile a Cambridge (1847-54), fu tra i primi giuristi inglesi che insegnarono il diritto romano nella facoltà di legge. [...] sua opera Popular government (1885) suscitò vive polemiche e fu attaccato come antidemocratico. Nel 1887 fu nominato prof. di dirittointernazionale a Cambridge: postuma fu pubblicata, a cura di F. Pollock e F. Harrison, la raccolta delle sue lezioni ...
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Giurista (Bronte 1855 - Messina 1887). Vivace esponente del "socialismo giuridico" italiano, si fece sostenitore di nuovi metodi nello studio del diritto civile (Lo studio del diritto civile negli Stati [...] Studi di dottrina e giurisprudenza civile, 1889). n Il fratello Eduardo (Catania 1862 - ivi 1934), prof. di dirittointernazionale a Cagliari (1904) e Catania (1914), si segnalò inizialmente quale convinto fautore della necessità di escludere dagli ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...