GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] In due occasioni, nel 591 e nel 593, quando i Longobardi giunsero a minacciare direttamente Roma, G. riuscì a scongiurare il di s. Pietro, contestando al patriarca di Costantinopoli il diritto di attribuirsi il titolo di patriarca ecumenico (Ep., V, ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] 48; Medio Evo del diritto, ibid. 1954).
La complementarietà dei due sistemi universali, il romano e il canonico, la concorrenza con gli infiniti ordinamenti particolari - le leggi degli Stati monarchici, il vecchio sistema longobardo, i nuovi statuti ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] g(u)arentire / garantire (< franco garant); a gruzzolo (< longobardo gruzza) e roba (< franco rauba, «veste», «armatura»); fino e della finanza, in Con felice esattezza. Economia e diritto tra lingua e letteratura, a cura di I. Domenighetti, ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] assegnata al sec. 6° e a un ambito di produzione longobardo o merovingio. Nel fissare la propria ragione funzionale, essa utilizza volontà di sottolineare le ragioni di una trasmissione di diritto del potere imperiale, al di fuori di qualunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nell'Alto Medioevo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il V e il X-XI secolo le caratteristiche della [...] , da un lato, si tende a limitare quanto più possibile i diritti e le autonomie; ma che, dall’altro, si cerca di non dura legislazione imposta da Giustiniano, nei territori amministrati dai Longobardi il clima appare più disteso, ma non in quelle ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] 627 e il 628, avendo aderito alle posizioni tricapitoline, era riparato a Cormons, in territorio longobardo. Onorio I privò il clero locale del diritto di eleggere il successore di Fortunato e inviò a Grado il suddiacono regionario romano Primigenio ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] di Milano e dava forse anche nuova importanza all'elemento longobardo, di cui solo potevano tornare a giovarsi i re parte del Papa l'elezione del re, cui forse credeva d'avere diritto come capo dei "proceres" ecclesiastici.
Morì il 13 dicembre 859. ...
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SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] Sarracenos facienda, in I capitolari italici. Storia e diritto della dominazione carolingia in Italia, a cura di C 60, 72-74, 79, 83, 86-93; V. von Falkenhausen, I Longobardi meridionali, in A. Guillou et al., Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni, imperi e principati barbarici
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’area mediterranea si attuano processi di [...] Northumbria; a Luxeuil nel regno franco e Bobbio (614) nel regno longobardo, fondati da san Colombano; a San Gallo in Svizzera.
Il “miracolo , quindi, nell’isola la filosofia greca, il diritto romano, la letteratura e le conoscenze tecniche dell’ ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] ), Oxford 1916, pp. 59 s., 150, 157 ss.; G. P. Bognetti, Il gastaldato longobardo e i giudicati di Adaloaldo, A. e Pertarito nella lite fra Parma e Piacenza, in Studi di storia e diritto in onore di A. Solmi, II,Milano 1941, pp. 97-151; Id., Sancta ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...