PARI (fr. e ingl. pairs; sp. pares; ted. Ebenbürtige)
Pier Silverio Leicht
Nel regno longobardo i servi del re avevano diritto di essere giudicati dai loro pari e non erano sottoposti alla giurisdizione [...] i grandi signori, sei duchi e sei conti, in parte laici e in parte ecclesiastici, che godono questo privilegio. Il diritto dei pari d'Inghilterra, cioè dei membri della Camera dei lord di essere giudicati dalla stessa camera, nelle cause penali ...
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GAIRETHINX
Pier Silverio Leicht
. I Longobardi chiamavano gairethinx l'assemblea generale del loro regno: parola formata da gaire "lancia", e thinx "adunanza", che indica il carattere strettamente militare [...] re.
Di queste funzioni giudiziali dell'antica assemblea longobarda rimangono tracce in alcuni atti che si dicono Rechts, Strasburgo 1901, pp. 18, 80, 156; F. Schupfer, Il diritto privato dei popoli germ., IV, Città di Castello 1909, p. 179 seg ...
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GASTALDO
Emilio ALBERTARIO
(voce longobarda; probabilmente "preposto" [cfr. ted. gestellen]) - I gastaldi erano presso i Longobardi gli amministratori della curtis del re, posti sotto la sua immediata [...] entro il territorio loro affidato. Tutto lo stato longobardo era diviso in civitates; e civitas è termine chiamavano i capi delle corporazioni delle arti.
Bibl.: A. Pertile, Storia del diritto italiano, Torino 1896-1903, I, pp. 108, 111, 181; II, ...
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RIPATICO (portorium, portaticum, ripaticum)
Pier Silverio Leicht
Nell'impero romano si era formato un sistema di tasse che si pagavano in corrispondenza di determinati servizî resi dall'amministrazione [...] e i marinai di Comacchio; si riscuoteva, perciò, in tutte le parti del regno longobardo, così nei porti fluviali come in quelli marittimi. Tali diritti spettanti all'amministrazione regia sono, nell'età feudale, infeudati a signori ecclesiastici e ...
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SCULDASCI (lat. centenarius; longobardo schuldahis; ted. Schultheiss)
Pier Silverio Leicht
Nelle leggi e nei documenti longobardi è ricordato spesso lo sculdascio, che sta a capo d'una circoscrizione [...] che lo sculdascio stia a capo dei gruppi militari longobardi collocati nei punti più importanti dal punto di vista doveva inoltre dare ottanta solidi al re.
Bibl.: A. Pertile, Storia del diritto italiano, 2ª ed., Torino 1896, I, pp. 181 e 305; V ...
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PASCIPOVERO
Biagio Brugi
. Professore a Bologna dal 1249 al 1252. Non è da confondere con Vianesio P., giurista più recente. Egli stesso si dice utriusque iuris professor. Merita di essere ricordato [...] canonico. Fino dai tempi antichi la scuola bolognese volle insegnare agli scolari le differentiae fra il diritto romano, il longobardo e il canonico; la concordantia (sempre cercata dai glossatori nei loro testi) era una conseguenza logica dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] al Triregno; a Padova gli fu offerta la cattedra di diritto civile, che non ebbe per l’opposizione del nunzio. legittimazione. Alle sue origini stavano i Normanni e ancora prima i Longobardi (P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, a cura ...
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MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] la littera da preferire. Tiene poi a sottolineare differenze e concordanze del ius Regni con il diritto romano e anche con il diritto canonico e quello longobardo.
Nel commento, la soluzione di questioni via via emergenti e relative sia al merito sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] altra convinzione forte del Muratori, ossia il rilievo dei Longobardi nella storia della penisola e la necessità di non della dignità della persona e, con essa, quella del diritto a una giustizia giusta che presupponeva tutto un altro ordine di ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] tentati di pensare o comunque quella che aveva più diritto ad avere tale nome. Del resto la "piccola e centri di interesse logistico della "Venetia" dall'età romana all'epoca longobarda, in AA.VV., La "Venetia" dall'Antichità all'Alto Medioevo, Roma ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...