L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] I, 1, 7) abbiano carattere mitico è contraddetto dalle analogie fra il dirittolongobardo e quello delle popolazioni scandinave, dalle caratteristiche comuni alla mitologia longobarda e a quella dei popoli nordici (corrispondenze fra i berserkir “che ...
Leggi Tutto
Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] giuridici dell'alto medio evo della stragrande parte d'Europa, in Italia soprattutto con il sistema del dirittolongobardo: il patrimonio appartiene alla collettività familiare, in linea di principio alla famiglia ristretta, cioè al padre, alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] , in impenetrabili manoscritti glossati si cercarono i segreti del pensiero giuridico (comune-nazionale). Il gusto per il dirittolongobardo e le istituzioni dell’alto Medioevo in parte venne meno, anche se trovò un nobilissimo spazio nel Centro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] germanico, in parte scritti e di natura legislativa (agli ultimi decenni dell’11° sec. risalgono due compilazioni del dirittolongobardo-italico, una delle quali, il liber papiensis, è integrato dall’interpretazione dei giudici), in parte orali e di ...
Leggi Tutto
Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] ss.
G.S. Pene Vidari, 'Assise', consuetudini, statuti: note comparative, ibid., pp. 191 ss.
A. Romano, Diritto Romano e DirittoLongobardo nella legislazione delle Assise, ibid., pp. 167 ss.
G. Santini, Problemi relativi alle Assise di Ariano: gli ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] di re Roberto e luogotenente della Curia tra il 1331 e il 1374 (G. D'Amelio, Una falsa continuità: il tardo dirittolongobardo nel Mezzogiorno, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, p. 380 e n. 24), Grammatico riporta una sola ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] farebbe un maestro riferendosi agli allievi; poco oltre narra l'aneddoto dell'avvocatello che, invocando l'applicazione del dirittolongobardo, sconfigge in giudizio un grande romanista, e presenta l'episodio come reale dicendo di avervi assistito un ...
Leggi Tutto
CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] del XII sec., quando intorno ai nomi di Pillio e di altri anonimi autori che scrivevano sulle connessioni fra dirittolongobardo e diritto civile si era formata una piccola letteratura raggruppata tra l'altro nel ms. vaticano Chig. E. VII.218. Mentre ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] , ibid., III, ibid. 1967, pp. 334 ss.; F. Sinatti D'Amico, Le prove giudiziarie nel dirittolongobardo. Legislazione e prassi da Rotari ad Astolfo, Milano 1968, pp. 117, 120, 130 ss., 240, 251, 256, 270, 367; P.M. Arcari, Idee e sentimenti politici ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] di Iacopo Nicola, conte di Avellino, alla quale, dopo le nozze, erano morti ben quattro fratelli. Ella, secondo il dirittolongobardo, che negava il passaggio dell'eredità feudale alla linea femminile non sarebbe dovuta succedere al padre. La nuova ...
Leggi Tutto
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...