Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] nel periodo goto e nella restaurazione bizantina in linea di diritto le città continuarono ad essere amministrate dalle curiae, anche se di fatto entrate in crisi. Con l'avvento dei Longobardi lo stato di guerra più o meno permanente portò di ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] che per la forma del t., insegna alla quale hanno diritto entrambi.
Più che inseguire, nelle rappresentazioni d'epoca, dittici eburnei tardoantichi. Il t. sul quale siede il re longobardo Agilulfo nella lamina conservata a Firenze (Mus. Naz. del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] è stato tramandato nelle cronache dei popoli loro nemici, quali Goti e Longobardi. Della loro origine riferiscono solo le saghe dei Goti, i quali, il loro re Ardarico era l’unico ad avere diritto a partecipare al consiglio dell’impero unno. “L’ ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] testimonianza storica sono i fasti dell'omonimo Principato longobardo e normanno, nonché la celebre Scuola Medica.
diffidenze da parte delle vicine colonie e città alleate di diritto latino. Fra queste bisogna annoverare non solo la fedelissima ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Alamanni: Schretzheim
Ursula Koch
Schretzheim
Località del distretto di Dillingen an der Donau, 600 m a ovest della quale è stata rinvenuta un’estesa necropoli [...] 1977 intorno al 568, ma già in precedenza, quando i Longobardi erano stanziati ancora in Pannonia. Nel frattempo è divenuto chiaro che viveva alla corte del cavaliere franco aveva il diritto di deporre nella tomba vasellame bronzeo come simbolo dello ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] Capitani d'Arzago, S. Maria di Castelseprio, Milano 1948, p. 457 n. 655.
Id., Storia, archeologia e diritto nel problema longobardo, "Atti del I Congresso internazionale di studi longobardi, Spoleto 1951", Spoleto 1952, pp. 71-136: 87-90.
Id., Milano ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...