Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] padrona dei mezzi di produzione e intrapprenditrice di se stessa» (pp. 24-25, 43).
Opere
I titoli al portatore nel dirittolongobardo studiati in rapporto alla cessione, al mandato e alla rappresentanza, Roma 1882.
Consortes e colliberti secondo il ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] dei Guilliccioni. L'unione fu celebrata il 15 maggio del seguente anno, con un atto rogato da ser Gualtiero, secondo il dirittolongobardo. La dote di Vanna fu di 400 fiorini. Di Giovanni, che ricalcò il mestiere del padre, si conosce l'estimo dei ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] l'esistenza nel Regnum Siciliae di una "inveterata consuetudo" secondo la quale in determinati casi il dirittolongobardo deroga al diritto comune (romano). Nelle Differentiae il dichiarato proposito dell'autore è di esporre "omnes casos" in cui ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] che tramite le norme desidera adempiere alla volontà divina. Proibì i riti d'ispirazione pagana; incluse nel dirittolongobardo una normativa matrimoniale ispirata agli insegnamenti della Chiesa (in una norma riguardante i vari casi di divieto del ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] le varie specie del feudo; i modi di acquisizione, la natura mista delle norme feudali sicule per influsso del dirittolongobardo-franco, il ruolo del sovrano in materia. In omaggio a Pietro Corsetto ricorrono frequenti le citazioni delle sue glosse ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] secondo il parere dell'autore. Edito per la prima volta, il codice fu un avvenimento importante nella conoscenza del dirittolongobardo.
L'anno successivo pubblicò una Memoria di Urbano Bolzanio (Belluno 1784), bellunese, il cui vero nome era Urbano ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] , in Mon. Germaniae Hist., Legum, IV, Hannoverae 1868, pp. 290 ss.; G. Merkel, Appunti per la storia del dirittolongobardo, in F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad. ital. di E. Bollati, Torino 1859, III, Appendice, pp. 11-16, 29 ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] primus, n. 45, p. 38). Coerenti con quel punto di vista erano i giudizi encomiastici sul diritto romano e quelli negativi sul dirittolongobardo che Petra formulava nel suo trattato. L’Italia, in passato «Regina» che dava «Iura» agli altri popoli ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] -315; Le leggi locali napoletane e siciliane del basso Medio Evo..., XIV (1917), pp. 1-54; Il carattere del dirittolongobardo e la pretesa sua penetrazione nell'Italia bizantina (poche parole ad un ostinato complicatore), XIV (1917), pp. 270-277; I ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] distante, per argomenti e metodo, dal suo maestro F. Ercole. Si dedicò infatti alle "aree" del dirittolongobardo, del diritto pubblico siciliano e all'età della glossa avvicinandosi, quantomeno per i temi affrontati, all'esperienza scientifica di E ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...