CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] anche Grozio, Pufendorf, Montesquieu, Hume, Leibniz, Bentham e gli economisti inglesi. Ampia trattazione è anche dedicata al dirittolongobardo e a quello feudale: non pone in discussione la tesi vichiana sull'origine naturale della feudalità, ma di ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] , una breve quaestio (sulla quarta nel dirittolongobardo) dal De Marinis, mentre Luca da Penne Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, p. 83; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., dir. da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 882; G. M ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] tribunale supremo. E d'altra parte ad una scuola fanno pensare sia la fama di molti giuristi specializzati nel dirittolongobardo-franco, sia le discussioni tra questi maestri, discussioni che rivelano l'esistenza di una tradizione di pensiero in cui ...
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ANDREA da Bari
Luigi Prosdocimi
Giudice barese, visse nella seconda metà del sec. XII e all'inizio del XIII; a lui viene tradizionalmente attribuita una delle due redazioni scritte delle Consuetudini [...] redazione di A.) si integrano a vicenda, segnalando prevalentemente A. le differenze di esse dal diritto romano, e Sparano quelle col dirittolongobardo. Esse ci appaiono come un'iniziativa del tutto privata, e non sembrano essere state precedute da ...
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Storico italiano del diritto (Tregnago 1887 - ivi 1943). Prof. univ., insegnò storia del diritto romano e diritto comparato nelle univ. di Messina, Siena, Firenze, Padova. Partecipò in qualità di delegato [...] e ad altre commissioni internazionali. Coltivò particolarmente gli studî di diritto greco-romano, ma estese le sue ricerche anche all'occidente gotico-longobardo, al diritto comparato e alla diplomatica giuridica. Le sue opere sono state ripubblicate ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] competenze (su tali profili v. Principio di sussidiarietà. Diritto amministrativo).
Quanto all’organizzazione, sono organi di governo dominio franco aggiunse e talora sovrappose ai ducati longobardi i comitati o contee, cui erano preposti ufficiali ...
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Diritto
Titolo che indica il più anziano tra i componenti di un collegio o di una professione.
D. del corpo consolare Console più elevato di grado e più anziano di nomina, che presiede al corpo consolare [...] dell’esercito romano comandante di un contubernio di 10 soldati. Alto ufficiale della flotta romana, comandante di una flotta di 10 navi.
Nel regno longobardo, il funzionario della più piccola circoscrizione amministrativa, detta decania. ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] foris portas di Castel Seprio e la storia religiosa dei Longobardi (1948), nel quale la storia politica, civile e religiosa : per metà è un dogmatico, per metà uno storico del diritto".
Se tale è la situazione, quali sono le speranze nell'avvenire ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a poco più che un consiglio, perdendo di fatto, se non di diritto, il potere di governo; in esso Cesare introdusse un gran numero di tollerabile e umano modus vivendi con i nuovi invasori, i Longobardi.
Dopo lo scisma monotelita e la fine dei papi ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] la professione della religione cristiana; l’ e. di Rotari, complesso di norme di diritto penale e privato emanato dal re Rotari nel 643; l’ E. longobardo (Edictum regum longobardorum), complesso di norme fondato sui 388 capitoli dell’E. di Rotari ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...