ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] beni fondiari sui quali la Chiesa di Roma avesse diritti di proprietà nel sottile lembo della Sabina spoletina, fra anche su motivi di natura religiosa: la paventata offesa del re longobardo alla città sacra a S. Pietro e sede del suo vicario; ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] II diede a Bonifacio un libellum contenente norme di diritto ecclesiastico secondo la tradizione romana. Scrisse inoltre diverse rapporti G. II ebbe inizialmente anche con il Regno longobardo: ne è testimonianza la restituzione alla Chiesa di Roma ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] : penitenziale, sacramentario (artt. 75-6), "leggi per il secolo" (art. 13), ossia un codice di diritto romano piuttosto che l'Editto longobardo - al contrario di quanto pensava M. Conrat -, circostanza significativa in un momento in cui Bisanzio non ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] preferenza ormai di tutti gli altri optimates dell'ex regno longobardo, in circostanze che, altre volte, avevano visto l' ad Arnolfo, che, ormai deciso a far valere i suoi diritti di successore di Carlo il Grosso, si affacciava minacciosamente dalla ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] titolo privato egli possedeva corti e castelli fino a Cremona (Codice diplomatico longobardo, n. 537, col. 915, del 931) e fino al (cfr. C. G. Mor, Consors regni. La regina nel diritto pubblico italiano dei secoli IX e X, in Archivio giuridico, CXXXI ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] l'onere, a carico dell'erario imperiale, di corrispondere al re longobardo un tributo annuo di 500 libbre d'oro. La tregua fu poi comportandosi così, finiva praticamente con l'ammettere il diritto dei due duchi a chiedergli particolari riguardi. D ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] ripreso con intenzione dagli annalisti franchi) e mostra di credere che il re abbia il diritto di dare ordini ed esigere obbedienza, come da tutti gli altri duchi longobardi, così anche da quello di Benevento (779-780).
A ciò il pontefice dovette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] non uscire sconfitto, perché vi è una tragica antinomia tra i diritti della coscienza e la machiavellica ragion di stato» (Ulivi 1965 del tempo di fronte alla vittoria dei Franchi sui Longobardi loro dominatori:
Il forte si mesce col vinto nemico ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] 769).
La sinodo aveva dunque escluso di fatto e di diritto l'intervento del laicato nella scelta del papa, riducendo tale (1930), pp. 7-24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 622-649; H. Bardy, C., ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] , Dal "Regnum Langobardorum" al "Regnum Italiae", in Riv. di storia del diritto italiano, III (1930), 1, pp. 8, 10-12, 15; A. . Moro, Venezia e l'Occidente nell'Alto Medioevo. Dal confine longobardo al pactum lotariano, in S. Gasparri - G. Levi - ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...