PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] di Grado e composta da tutti gli aventi diritto presenti nel territorio venetico, con l’aggiunta P. Bognetti, Natura, politica e religioni nelle origini di Venezia, in Id., L’età longobarda, IV, Milano 1968, p. 523; A. da Mosto, I dogi di Venezia, ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] (iltermine indica naturalmente l'intera provincia, e non ancora la città), con i Longobardi in fase di decisa espansione, i Bizantini tesi a riaffermare i loro diritti sull'intera area lagunare ma al tempo stesso pressati sempre più pesantemente dal ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] aver esaminato in particolare i periodi longobardo e carolingio della storia pistoiese, ebbe XXXVII(1935), pp. 99-104; B. Paradisi, Gli studi di storia del diritto italiano, in Cinquant'anni di vita intellettuale ital., 1896-1946. Scritti in onore di ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] in tale senso, con la preminenza dell'elemento longobardo, a datare dalle arsioni della città romana da parte un notaio padovano del 1223, Venezia 1906; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., II, 1, Milano 1925, p. 288; G. Ermini, C. da ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] contro il pontefice, perciò castigati a buon diritto dal popolo romano fedele al proprio vescovo, Afiarta sancì la fine del progetto di alleanza di Roma con il regno longobardo, di cui egli era stato tenace ma sfortunato fautore.
Fonti e Bibl ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] indotta nella signoria dalla prassi successoria more longobardo, che prevedeva la collegialità della gestione del morte, ottenne che fosse riconosciuto per investitura papale il diritto di successione nella contea e nel vicariato di Ottaviano, ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] vescovo trevigiano si sarebbe avvalso per controbattere ad eventuali contestazioni da parte delle autorità longobarde circa i possessi e i diritti della sua diocesi (Maffei, Zanetti), ritiene come attendibile la notizia, pur se individua variamente ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, 1, Leipzig 1900, pp. 99 s.; G.C. Mor, La successione al trono nel diritto pubblico longobardo, in Studi in onore di F. Cammeo, II, Padova 1933, pp. 192 s.; O. Bertolini, Agilulfo, in Diz. biogr. degli ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] nel caso la piazza fosse stata restituita. Dal momento che i Longobardi non ascoltarono le suppliche papali, Gregorio II si rivolse al l'opinione che il papa avesse giurisdizione e vero e proprio diritto di proprietà su Cuma; ma si è già notato che i ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...