CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] trasferitosi nel 1867 a Modena, vi aveva fondato Il Diritto cattolico, organo per molti anni dei cattolici intransigenti della Reggianini, ibid. 1902; La vita di s. Anselmo Longobardo fondatore e primo abbate di Nonantola. Narrazione scritta per l ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] proprio con G. e nell'autonoma Benevento, il diritto sovrano di elezione ducale, non portò a un O. Bertolini, I papi e le relazioni politiche di Roma con i Ducati longobardi di Spoleto e di Benevento, in Riv. di storia della Chiesa in Italia ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] di Grado e composta da tutti gli aventi diritto presenti nel territorio venetico, con l’aggiunta P. Bognetti, Natura, politica e religioni nelle origini di Venezia, in Id., L’età longobarda, IV, Milano 1968, p. 523; A. da Mosto, I dogi di Venezia, ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] cui venne destinato il vescovo Tiberio era esposta alle scorrerie dei Longobardi. La mancata presa di posizione da parte di G. nei vescovo titolare non era regolare dal punto di vista del diritto canonico e di conseguenza l'ordinazione di G. dovette ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] (iltermine indica naturalmente l'intera provincia, e non ancora la città), con i Longobardi in fase di decisa espansione, i Bizantini tesi a riaffermare i loro diritti sull'intera area lagunare ma al tempo stesso pressati sempre più pesantemente dal ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] è barbarico: non compare in essa nessun editto longobardo, accoglie solo alcuni frammenti d'un editto franco di Lotario dell'825, mentre grossa fonte per il diritto secolare è il diritto romano giustinianeo, in accordo con la politica "bizantina ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] C. G. Mor, Contributo alla storia dei rapportifra Stato e Chiesa al tempo dei Longobardi (La politica ecclesiastica di Autari e di Agilulfo), in Riv. di storia del diritto ital., III (1930), ora in Id., Scritti di storia giuridica altomedievale, s.l ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] aver esaminato in particolare i periodi longobardo e carolingio della storia pistoiese, ebbe XXXVII(1935), pp. 99-104; B. Paradisi, Gli studi di storia del diritto italiano, in Cinquant'anni di vita intellettuale ital., 1896-1946. Scritti in onore di ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] in tale senso, con la preminenza dell'elemento longobardo, a datare dalle arsioni della città romana da parte un notaio padovano del 1223, Venezia 1906; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., II, 1, Milano 1925, p. 288; G. Ermini, C. da ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] sacre reliquie il cui culto aveva forse sollecitato la pietas del maggiordomo longobardo e dei sovrani. Tuttavia, affermando il proprio assoluto diritto sulla distribuzione delle medesime, F., oltre a prevenire qualsiasi disordine potesse generarsi ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...