Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] germanico, in parte scritti e di natura legislativa (agli ultimi decenni dell’11° sec. risalgono due compilazioni del dirittolongobardo-italico, una delle quali, il liber papiensis, è integrato dall’interpretazione dei giudici), in parte orali e di ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] ss.
G.S. Pene Vidari, 'Assise', consuetudini, statuti: note comparative, ibid., pp. 191 ss.
A. Romano, Diritto Romano e DirittoLongobardo nella legislazione delle Assise, ibid., pp. 167 ss.
G. Santini, Problemi relativi alle Assise di Ariano: gli ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] di re Roberto e luogotenente della Curia tra il 1331 e il 1374 (G. D'Amelio, Una falsa continuità: il tardo dirittolongobardo nel Mezzogiorno, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, p. 380 e n. 24), Grammatico riporta una sola ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] farebbe un maestro riferendosi agli allievi; poco oltre narra l'aneddoto dell'avvocatello che, invocando l'applicazione del dirittolongobardo, sconfigge in giudizio un grande romanista, e presenta l'episodio come reale dicendo di avervi assistito un ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] del XII sec., quando intorno ai nomi di Pillio e di altri anonimi autori che scrivevano sulle connessioni fra dirittolongobardo e diritto civile si era formata una piccola letteratura raggruppata tra l'altro nel ms. vaticano Chig. E. VII.218. Mentre ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] a riferire il giudizio dell'acuto "dominus Petrus" circa la validità del giuramento prestato dalla donna sottoposta al dirittolongobardo (ibid., ad XII lib. Cod., tit. XLIX, p. 938b).
Più interessanti i richiami si fanno affrontando alcuni aspetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] padrona dei mezzi di produzione e intrapprenditrice di se stessa» (pp. 24-25, 43).
Opere
I titoli al portatore nel dirittolongobardo studiati in rapporto alla cessione, al mandato e alla rappresentanza, Roma 1882.
Consortes e colliberti secondo il ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] fatto, è vero, le leggi romane servivano da secoli, nei territori in cui l'Impero le aveva radicate stabilmente, a integrare il dirittolongobardo e gli usi, ma le prime scuole, con in testa Bologna, si rivelarono sorde a quelle prassi. Fino al pieno ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] l'esistenza nel Regnum Siciliae di una "inveterata consuetudo" secondo la quale in determinati casi il dirittolongobardo deroga al diritto comune (romano). Nelle Differentiae il dichiarato proposito dell'autore è di esporre "omnes casos" in cui ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] che tramite le norme desidera adempiere alla volontà divina. Proibì i riti d'ispirazione pagana; incluse nel dirittolongobardo una normativa matrimoniale ispirata agli insegnamenti della Chiesa (in una norma riguardante i vari casi di divieto del ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...