Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] .[90]
Anche i pensieri sarpiani sulla politica sono affini a quelli del Montaigne: ispirati allo stesso naturalismo, e con la stessa esclusione di un dirittonaturale e dell'origine divina degli stati e dell'autorità del principe. La repubblica e la ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] l’UNESCO «un’istituzione sbagliata» a partire dalla stessa Dichiarazione dei diritti dell’uomo, anacronisticamente e antistoricamente fondata sulla teoria del dirittonaturale (Una istituzione sbagliata, «Quaderni della ‘Critica’ diretti da B. Croce ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] e legislazione era resa molto difficile dalla concezione del potere normativo del monarca come limitato da un dirittonaturale variamente configurato, ma comunque capace di disciplinare la generalità delle fattispecie, nei confronti del quale il ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] politico italiano. La posizione del cardinale è chiara: non si può mediare sui valori, che sono alla base del dirittonaturale e che dunque non si qualificano come cattolici, ma hanno anzi una valenza universale. È questa preoccupazione pastorale che ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] in cui non comparivano concetti quali la sovranità, la legge naturale o il contratto sociale»28. Con Pietro il Grande ad dal clero»29. In Russia erano entrate le idee del dirittonaturale e dell’assolutismo; con l’uso della violenza di Stato Pietro ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] , ma una ragione storica, per cui in Inghilterra non abbiamo quella rigida contrapposizione - come in Francia - fra dirittonaturale e storia. Anche quando appare il giusnaturalismo, come in John Locke, esso serve soprattutto a razionalizzare la ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] di applicarsi con altrettale acribia ad analoghe ricerche per gli studi giuridici nel '700, specialmente per gli studi del dirittonaturale.
Ora, è da domandarsi se il Romagnosi sia stato il giurista della prima maniera, chiuso nel suo tecnicismo, o ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] il movimento fisiocratico - con strumenti non dissimili da quelli della moderna scienza della natura. L'idea stoica del dirittonaturale veniva così ad assolvere, per le nascenti scienze sociali, una funzione analoga a quella che la concezione (di ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di difetti, appartiene a un ideale secondo il quale salute, ricchezza, eleganza coincidono per una sorta di dirittonaturale; sono 'belli universali', in base a canoni elementari tipici dei linguaggi popolari (fotoromanzo, telenovela, radiodramma ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] la storica contingenza non toglieva che si conferissero l'estensione e il valore, meno di un diritto storico, che di un preavvertito dirittonaturale". V. anche Girolamo Arnaldi, Andrea Dandolo doge-cronista, in La storiografia veneziana fino al ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...