Criminalista, nato in Lucca il 18 settembre 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa, dove ascoltò le lezioni di Giovanni Carmignani, intraprese a Lucca l'esercizio della professione forense e in seguito, [...] suo pensier0 si conservano inediti nel Museo Carrara annesso alla Biblioteca governativa di Lucca. Di uno Schema di un corso di dirittonaturale tenuto nell'anno accademico 1860-61 a Pisa dà notizia G. Chicca, in Scuola positiva, n. s., XVlII (1924 ...
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Filosofo, nato a Palmi (Reggio Calabria) il 23 maggio 1902. Professore di filosofia del diritto nell'univ. di Siena (dal 1932), di filosofia morale all'univ. di Bologna (dal 1938), di cui è stato anche [...] " italiano. Sue opere: Marsilio da Padova e la filosofia politica del medioevo, Firenze 1928; La crisi del dirittonaturale, Venezia 1929; Diritio e filosofia della pratica, Firenze 1932; Lineamenti di storia delle dottrine politiche, Roma 1936 ...
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Giurista nato a S. Benedetto a Settimo (Pisa) il 31 luglio 1768, morto a Pisa il 29 aprile 1847. Fu professore di diritto criminale all'università di Pisa dal 1803, e dal 1840 anche di filosofia del diritto, [...] del delitto la violazione di essa; misura, la quantità e la qualità del danno sociale arrecato. Il diritto politico troverà nel dirittonaturale il suo limite negativo. La direttiva del C. trae origine dal Beccaria ed è reazione alla concezione del ...
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Nato a Bassano il 26 dicembre 1774, studiò prima nel seminario di Treviso, poi nell'università di Padova. Nel 1808 succedette al Cesarotti, da lui grandemente amato e ammirato, nella cattedra di filologia [...] greca e latina dell'università di Padova, cattedra soppressa nello stesso anno. Più tardi, ossia dal 1813 al 1819, insegnò dirittonaturale nella stessa università. Ritiratosi poi in una sua villetta a Torreglia sui Colli Euganei, si dedicò tutto all ...
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PETRONE, Igino
Felice Battaglia
Filosofo e giurista, nato a Limosano (Molise) il 21 settembre 1870, morto in S. Giorgio a Cremano il 26 luglio 1913. Professore di filosofia del diritto nel 1897 a Modena [...] . Dell'esigenza critica in sede gnoseologica, della necessità etica di opporre al diritto positivo il dirittonaturale è tutta compresa La fase recentissima della filosofia del diritto in Germania (Pisa 1895), da cui s 'inizia, dopo la parentesi ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] riduce a stabilire "delle convenzioni sociali, tacite o formali, per assicurare a ciascuno l'uso lecito del suo dirittonaturale, del suo diritto alle cose adatte al proprio godimento, o in altri termini, la libertà di profittare dei vantaggi ch'esso ...
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(lat. appellatio, da appellare "invocare, reclamare"; fr. appel; sp. apelación; ted. Berufung; ingl. appeal). L'appello è un reclamo al giudice superiore contro la sentenza del giudice inferiore, dalla [...] va anzi sempre aumentando, così che i nostri pratici del sec. XV e del XVI ne parlano come di un istituto di dirittonaturale, che non potrebbe negarsi neppure al diavolo. Ma la realtà è molto spesso diversa, e un rapido sguardo alle legislazioni del ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] del 1917. Secondo questo testo non è ammesso che la consuetudine possa in alcun modo derogare al dirittonaturale: quanto al semplice diritto positivo "benché l'autorità di una consuetudine longeva non sia dappoco, tuttavia essa non può valere al ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] I. Tell, personaggio immaginario, non ama che la sua famiglia, la sua casa, il suo arco e rappresenta il difensore del dirittonaturale: solo quando questo è offeso egli si ribella e uccide il tiranno Gessler. Il Wilhelm Tell riassume in una sintesi ...
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Prima della fine del sec. XVIII non si può dire che esistesse un vero e proprio diritto d'autore, ma venivano soltanto concessi dei privilegi agli autori, specialmente ai librai. Un primo e timido riconoscimento [...] elencare le varie facoltà. Ma poiché il cammino per giungere all'esatta comprensione della proprietà letteraria e artistica, come dirittonaturale e insito nella qualità di autore, è stato lungo e faticoso, e a ogni nuova forma di sfruttamento ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...