Giurista (Bruchsal 1794 - Stoccarda 1866). Prof. di diritto romano e di dirittonaturale a Liegi, Lovanio, Ginevra, di diritto canonico a Tubinga. La sua attività scientifica ebbe grande importanza per [...] du droit belgique (1837); Französische Staats- und Rechtsgeschichte (3 voll., 1845-48). Tra le opere di dirittonaturale e canonico: Doctrina iuris philosophica aphorismis distincta (1830); Rechtsphilosophie als Naturlehre des Rechts (1839); Die ...
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Matematico e filosofo (Büdingen, Assia, 1712 - Zuilestein, Paesi Bassi, 1757). Discepolo di G. Bernoulli, prof. di filosofia e di matematica all'univ. di Franeker, poi (1748) bibliotecario del principe [...] d'Orange, infine (dal 1749) professore di filosofia e dirittonaturale all'Aia. Come filosofo, K. professò le teorie di Leibniz. Risonanza notevole ebbe la sua polemica con Maupertuis, contro il quale rivendicò la priorità leibniziana della scoperta ...
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Moralista e sociologo (Bruxelles 1891 - Spa 1971), canonico, professore all'università di Lovanio. Tese a una teorizzazione del dirittonaturale che, pur ispirata al tomismo, soddisfacesse le istanze della [...] cultura contemporanea. Tra le sue opere: Leçons de droit naturel (5 voll., 1927-37), Essais de morale catholique (4 voll., 1931-38), Introduction à la sociologie (1948), La philosophie morale de St. Thomas ...
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Filosofo deista (Bere Ferrers, Devonshire, 1656 - Oxford 1733). Convertitosi al cattolicesimo (1685), tornò all'anglicanesimo (1687). Studioso di dirittonaturale, si dedicò a una brillante attività pubblicistica, [...] the religion of nature (1730), che fu chiamata anche la "Bibbia del deismo". In essa, muovendo dal concetto di religione naturale, si interpretano come parziali espressioni di quest'ultima tutte le religioni storiche, e quindi anche il cristianesimo. ...
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Economista (Filadelfia 1839 - New York 1897), esponente del socialismo americano. Ritenne la proprietà privata della terra lesiva del dirittonaturale di tutti gli uomini a coltivarla; attribuendo al progressivo [...] aumento della rendita fondiaria il contrasto tra lo sviluppo dell'attività economica e la miseria crescente, propose nella sua opera Progress and poverty (1880) di confiscare con un'imposta unica l'intera ...
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Economista (n. 1752 - m. 1815) d'indirizzo fisiocratico. Fu professore di economia e rettore dell'Accademia di Vilna. Nel 1787 viaggiò all'estero e in Italia entrò in contatto con C. Beccaria; nel 1805 [...] , Nauka prawa przyrodzonego, politycznego, ekonomji politycznej i prawa narodów ("Scienza del dirittonaturale, politico, dell'economia politica e del diritto dei popoli"), che gli guadagnò ampî riconoscimenti. Nella sua concezione fisiocratica tenne ...
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Filosofo del diritto (Meinz 1883 - presso Dixmude 1917), allievo di Th. Lipps e seguace di E. Husserl; fu prof. a Gottinga. Tentò l'applicazione del metodo fenomenologico nell'ambito del diritto, elaborando [...] una teoria giuridica pura non coincidente con alcun sistema di diritto positivo o di dirittonaturale, ma fondata, secondo l'impostazione husserliana, su un'intuizione delle essenze giuridiche a priori. Opere: Die apriorischen Grundlagen des ...
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Giurista (Rovezzano, Firenze, 1732 - Pisa 1793). Studiò teologia, ma predilesse lo studio del dirittonaturale. Con F. Galiani e D. A. Azuni fu difensore del diritto dei neutri contro le esorbitanze dei [...] belligeranti. Fu tra i primi a tentare un moderno ordinamento del diritto marittimo internazionale e del diritto di guerra. Opere principali: Juris gentium universalis sive juris naturae theoremata (1776-78), volgarizzato da D. Sacchi (1818); Del ...
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Pubblicista belga (Lussemburgo 1830 - Etterbeek, Bruxelles, 1898), prof. di dirittonaturale a Gand, poi di storia alla Scuola di guerra e conservatore al Museo di arti decorative a Bruxelles. Fondò l'organo [...] cattolico Universel, che si mutò (1865) nella rivista mensile Revue générale. Redattore (1878-89) del Journal de Bruxelles. La sua opera principale è l'Histoire des communes lombardes depuis leur origine ...
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Filosofo del diritto italiano (Sassari 1879 - Genova 1963); prof. univ. dal 1910, insegnò a Parma, poi a Genova. Dapprima seguace, poi critico del positivismo (Intorno al concetto scientifico di diritto [...] naturale e d'equità, 1903; Le esigenze metafisiche della filosofia del diritto e il valore dell'apriori, 1910; La teoria del diritto nel sistema della filosofia giuridica, 1926; Filosofia propedeutica, 1941; ecc.), ha pubblicato anche studî di storia ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...