NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] dei nomi proprî di persona, in rapporto alla religione e al diritto.
I nomi sacri. - Per la mentalità primitiva il nome ha nome del marito (art. 131 del cod. civ.), i figli naturali, riconosciuti solo dalla madre, assumono, come si è detto, il ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] si tratta, si debba considerare nullo, come una naturale estensione del divieto legale e tradizionale o in applicazione scopo di non lasciare incerto per un tempo assai lungo il diritto di proprietà sulla cosa venduta, il termine massimo del riscatto ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] da escludere per i genitori anche l'esistenza di una semplice obbligazione naturale. Può, però, la dote essere costituita da un terzo estraneo beni di lui non siano sufficienti per soddisfare i diritti della moglie o quando la moglie abbia ottenuto ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] se non dal proprietario della cosa. Ma basta che il deponente abbia il diritto di disporre della cosa a un titolo qualsiasi, come se ad es. maggiore o minore disponibilità delle somme, essendo naturalmente più elevato per quelle forme di depositi in ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] qualche applicazione anche fuori del campo agricolo, in questo è sorta e ha trovata la sua naturale e vasta applicazione; rientra quindi nel diritto agrario, insieme con le figure affini, antiche e recenti. Vi sono ancora le servitù: tra quelle ...
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] cui stabilisce che, se il riconoscimento del figlio naturale è stato effettuato contemporaneamente da entrambi i genitori, Rivista del notariato, 41 (1987), pp. 301 ss. Per il diritto del lavoro, cfr.: AA.VV., La disciplina giuridica del lavoro ...
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In senso lato è concessione amministrativa ogni atto di diritto pubblico mediante il quale l'amministrazione costituisce a favore di una persona fisica o giuridica un diritto; in senso stretto si ha tale [...] a comportamenti o azioni che sono esplicazione di una naturale libertà; si distingue altresì dall'ammissione, che, previo riconoscimento di date qualità o requisiti, faculta l'esercizio di un diritto alla partecipazione alla vita pubblica, o all ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] cui aveva diviso il corso di filosofia morale all'università di Glasgow. La prima comprendeva la teologia naturale, la seconda l'etica, la terza il diritto civile e politico, la quarta l'economia politica. È stato discusso dai critici il problema del ...
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Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] figure tipiche, quali la divisione e il riconoscimento di figlio naturale, è molto controversa.
Bibl.: G. Stolfi, Natura giuridica del negozio di accertamento, in Rivista di diritto processuale, 1933, I, p. 1 segg.; R. Nicolò, Il riconoscimento ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] dal codice austriaco (art. 161-162).
Il nostro diritto civile distingue tre specie di filiazione: legittima, naturale, adottiva. La sola filiazione legittima ha pienezza di diritti, perché essa sola costituisce il vincolo collettivo della famiglia ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...