CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] 1776 spedì a Venezia un bilancio di tutti i prodotti naturali e industriali introdotti dall'estero nello Stato di Milano.
nei distretti e quindi la concessione del "sacro stimolante diritto di proprietà" col solo vincolo della perpetua destinazione ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] dei signori. Nel 1232 riportò al livello antico i diritti riscossi sul commercio interno. Nel 1231 permise agli amalfitani che indica il peso predominante dello stato. Il movimento naturale tende chiaramente all'aumento del commercio locale; ma non ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] feneratizio secondo la legge canonica e secondo la legge naturale.
Il nucleo del De monte impietatis è dunque rappresentato "ordinario" di diritto canonico dell'università di Pavia, L. Decio professore "ordinario" di diritto civile nella stessa ...
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PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] (si trattava del resto del testo base per gli studenti di diritto civile) veniva venduto al prezzo non esoso di 28 lire a uno 1265, che evidentemente era stato rinnovato più volte alla sua naturale scadenza, venne saldato nel 1269 al padre di Zerra, ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] che era privo di eredi maschi. Per le disposizioni testamentarie del diritto di agnazione il B. ereditò, a questa data, l'intera A propria difesa il B. dichiarò che gli sembrava naturale questo scambio d'informazioni "essendosi dilettato di lettere et ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] quale scrive sulle pagine del Giornale d'Italia spettante alla scienza naturale ..., (Venezia 1766, tav. III, p. 218) che chiuse definitivamente in seguito alla revoca dei privilegi e del diritto di privativa da parte di Pio VI. Tali vicende emergono ...
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BURLAMACCHI, Adriano
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1512. Il cugino Gherardo Burlamacchi lo ricorda, "di fortissima complettione et piuttosto campestro, cacciator [...] primo testamento: egli lasciava eredi i fratelli Francesco, Niccolò e Paolo e assegnava alla figlia naturale, Angela, una dote di 1.000 scudi rivendicandole il diritto di rimanere nella casa avita, spesata del vitto e del vestiario, sino al giorno ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...