FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] a p. 208).
Il relativo successo di questa prima opera, accompagnata da altri studi sul concetto scientifico di dirittonaturale e di equità, schiuse al F. le porte di una brillante carriera universitaria. Nominato libero docente in filosofia ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] presso quella università, ove frequentò le lezioni di B. D'Acquisto, titolare della cattedra di filosofia morale e dirittonaturale. Da allievo ne divenne prima amico e in seguito erede di studi, proseguendo nella diffusione delle teorie filosofiche ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] ideale, il B. ribadiva che problema cardine della filosofia giuridica era la riformulazione dell'idea di dirittonaturale, che deve fondarsi sulle categorie a priori dello spirito per raggiungere l'autonomia delle categorie etica e giuridica.
Sono ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] e spirituale.
Nel 1925 si recò in Germania per un breve periodo di studio, a seguito del quale pubblicò Il concetto di dirittonaturale cristiano e la sua storia secondo E. Troeltsch (in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, LXI [1925-26], pp ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] una tesi su La derogabilità del dirittonaturale nella Scolastica (edito poi a Perugia nel 1906 e che faceva seguito a un lavoro pubblicato durante gli studi universitari, La legge comune nel pensiero greco, Modena 1903).
Il 29 dicembre di quell'anno ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] ovvero alla possibilità per un soggetto di trasferire un suo diritto. Possono essere disposti per contratto (c.c., art. ’universo delle cose. È un mondo reificato: il mondo fisico-naturale che ci esibisce la scienza e in cui trova il suo appagamento ...
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DirittoDiritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] del 1795), tant’è che si può parlare dello Stato di diritto del 19° sec. come di uno Stato legislativo, cioè di
Benché risalga originariamente al pensiero greco l’idea che il mondo naturale, in analogia con quello umano, sia governato da l., è ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] prezzi di beni e servizi imposti dalla legge sono di diritto inseriti nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi spiegare il principio dell’evoluzione della realtà naturale: tale evoluzione sarebbe innanzitutto i. o concentrazione ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] subire la cosiddetta forza della prevenzione, ossia quella «naturale tendenza a mantenere un giudizio già espresso o un del giudizio, in quanto non sussiste relazione alcuna tra i diritti di cui sono titolari e il rapporto dedotto a oggetto ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] come atto puro, 1916; I fondamenti della filosofia del diritto, 1916; Sistema di logica, 2 voll., 1917-23 pensante o pensiero in prima persona o Io (risolvente in sé tutto il reale naturale o storico), il quale "è" tale in quanto "non è" già o ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...