CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] monaci, e l'edificio da essa abitato. Dal punto di vista del diritto canonico, infatti, il c. ha uno statuto particolare (Cappello, 1931; espansione. La scelta quindi si venne a orientare naturalmente verso il modello claustrale, anche se non ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] da una retta conduzione della Chiesa, era naturale che l'imperatore si sentisse investito del -34.
M. Simonetti, La politica religiosa di Giustiniano, in Il mondo del diritto nell'epoca giustinianea. Caratteri e problematiche, a cura di G.G. Archi, ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Teodoro, riservandosi una cospicua porzione dei benefici e il diritto di regresso. La scelta del nuovo vescovo non fu l’allestimento. Essa annoverava centocinquanta teste e busti al naturale, una ventina di statue, reperti e sculture di varia ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] Francesco II Sforza la contea di Monza, con mero e misto imperio e diritto di riscossione di tutti i dazi e le imposte, per un valore matrimonio fosse la soluzione fino ad allora giudicata naturale per la giovane rampolla della nobile famiglia ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] di queste attività diventano sempre più rare, come è naturale poiché l'A., era ormai un uomo anziano. A , Gli Annibaldi di Roma nel sec. XIII, in Studi e Documenti di Storia e Diritto, XVII(1896), pp. 355-63; v. inoltre Les Registres d'Innocent IV, a ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] maestri della corte; in particolare, approfondì la teologia naturale di Raimondo Lullo. Il 29 marzo 1583 fu scelto rinunciava in favore del fratello Rodolfo alla primogenitura e al diritto di succedere nel Marchesato di Castiglione delle Stiviere. Il ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] con il sacerdote Ludovico Alessandrini da Chiari, professore di diritto canonico nello Studio di Padova e nella scuola del monastero volutamente portato la discussione fuori del suo ambito naturale e, senza nominarli, critica le posizioni di Lutero ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] diritto, ma dopo pochi mesi decise di entrare nella Compagnia di Gesù insieme con il fratello Francesco. Il 31 dic. 1642 teologico-umanistiche, sia per quelle scientifiche, comprese nella filosofia naturale. Per un anno l'I. vi insegnò grammatica.
Da ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] scia delle discussioni sulla tolleranza e la religione naturale, e soprattutto col diffondersi dell’Illuminismo. La Dichiarazione d’indipendenza (1776) e la Costituzione americana (1787) riconobbero i diritti degli e. alla pari di quelli degli altri ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] «un fatto», che non si poteva tralasciare che da un’unione durata anni nasceva «una relazione che non può non generare diritti» e che non vedeva una «inconciliabilità totale tra la dottrina cattolica e qualche forma di tutela per le unioni di fatto ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...